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UNA POLEMICA ELETTORALISTICA CHE RAFFORZA IL GIORNALISMO SERIO DELLA ‘GAZZETTA’ ON LINE

Ieri LA GAZZETTA DI SAN SEVERO on line, ligia al principio di correttezza soprattutto nei confronti dell’opinione pubblica, ha pubblicato, come tanti altri siti e come poi ha fatto un mare di gente su Facebook, una notizia ripresa da

 

‘Repubblica’ che le Procure di Bari e Foggia proseguono il loro lavoro di indagine su fatti relativi alla Sanità pugliese. Al candidato sindaco DINO MARINO la cosa ha dato fastidio ed ha replicato in maniera scomposta, parlando della nostra testata on line come di un ‘giornale di parte’, affermazione che stride con la nostra già lunga storia di correttezza e di onestà giornalistica. Tutti i giorni pubblichiamo comunicati di tutti i partiti e i movimenti di destra, di centro e di sinistra, dimostrando alle nostre migliaia di Lettori equidistanza politica totale. Del resto le stesse accuse di “partigianeria” di MARINO ci sono venute nel recente passato, più volte, da autorevoli rappresentanti della parte politica opposta a quella del candidato sindaco del PD, cosa che dimostra inoppugnabilmente che sappiamo fare il nostro lavoro giornalistico in maniera seria ed obiettiva, senza sterzate a destra o a sinistra. Ma poi il giudizio sul lavoro della nostra testata on line, come dell’operato di MARINO in politica, deve sempre venire dalla gente e quello è un giudizio inappellabile al quale noi ci siamo sempre attenuti e  al quale ci atterremo anche in futuro. Ci auguriamo che MARINO possa dimostrare di aver operato altrettanto correttamente in politica perché solo in quel caso raccoglierà i consensi che servono per andare ad occupare la prima carica di Palazzo Celestini. Noi ci occupiamo di notizie e dunque le polemiche elettoralistiche non ci interessano e non ci competono. Il caso per noi è chiuso con questo botta e risposta, come abbiamo sempre fatto, senza mai ricorrere a calunnie e diffamazioni delle quali parla a sproposito il consigliere regionale sanseverese. Se poi MARINO vuole continuare la polemica perché gli fa gioco politicamente ha sbagliato indirizzo e deve scegliere qualche altra testata, magari più disposta alla compiacenza.



L’EDITORE SALES E LA DIREZIONE

RESPONSABILE DELLA ‘GAZZETTA’ ON LINE

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