Comunicati

UNA SPESA INUTILE, DANNOSA E NON PRIVA DI RESPONSABILITA’.

Nel prossimo Consiglio Comunale, del 18/01/2016 verrà proposta l’approvazione dell’accordo per lo svolgimento nel Comune di San Severo del “Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche” dell’Università degli Studi di Foggia.

La cosa apparirebbe onorevole e di lustro per questa Città se non fosse che, tale accordo produrrà una ingiustificata spesa di euro 250.000,00 per il biennio 2015/2017, pari ad euro 100.000,00 per l’anno 2015/16 e lo stesso per l’anno 2016/17 ed euro 50.000,00 per una pregressa ipotetica “vacatio economica” per l’anno 2014,

a regime su una pregressa somma già versata di euro 60.000,00.

Per meglio capire, tale spesa ingiustificata è necessario un riepilogo storico della vicenda.

Infatti correva l’anno 2003 quando, in seguito ad un accordo tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Foggia, San Severo veniva individuata quale sede della Facoltà di Scienze Infermieristiche, ma all’epoca, non solo questa aveva sede in San Severo, l’Università aveva stabilito altri Corsi di Laurea nella nostra Città ed anche uno sportello di Relazione con il Pubblico per gli studenti.

In epoca la spesa era solo di euro 30.000,00 a fronte di un servizio alla Città, per così dire, più complesso.

Negli anni a seguire, a fronte della diminuzione delle strutture universitarie insistenti nella Città, si assistiva ad un progressivo aumento del contributo comunale.

Va in particolare evidenziato che, la Facoltà di Scienze Infermieristiche dopo aver seguito lo stesso destino degli altri Corsi di Laurea veniva riattivata presso l’Ospedale di San Severo solo nell’anno 2010, con apposita Delibera della ASL FG nr. 1053 ove venivano ribaditi gli oneri dell’Azienda Sanitaria che poi si diranno.

Nell’anno 2012 il comune di San Severo stipulava un accordo di programma per il Corsi di Laurea in Infermieristica, impegnandosi alla spesa di euro 180.000,00 ed anch’ essa retroattiva di euro 30.000,00 per l’anno 2011 più altri euro 30.00,00 per impegnarsi per l’esercizio finanziario dell’anno 2014.

Orbene, come si può notare, alla diminuzione progressiva e costante dei servizi universitari nella nostra Città è corrisposto un aumento progressivo e costante delle somme impegnate dal Comune, cui va già anticipato non corrisponde alcun particolare servizio, che non sia già supportato per mezzi, strutture e personale dalla ASL di Foggia.

Infatti, a rileggere più volte la convenzione si evince che la ASL FG per ragioni istituzionali conferite dall’accordo Regione Università fornisce per il Corso universitario il seguente servizio:

Locali presso il Presidio Ospedaliero per l’attività didattica.

Strumentazione per lo svolgimento dell’attività didattica.

Personale di supporto all’attività didattica.

Personale docente dipendente del Servizio Sanitario Regionale a totale carico di spesa della ASL.

A questo punto cosa mette a disposizione l’Università ?

L’impegno universitario è statuito nell’art.4 dello stesso accordo e così recita:

“ l’Università tramite i competenti organi del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, si impegna a predisporre i compiti di docenza e l’attività didattica e amministra necessaria all’espletamento del Corso di Laurea in Infermieristica”.

In pratica, l’Università mette a disposizione esattamente ciò che deve agli studenti universitari iscritti nell’esercizio delle funzioni conferite dallo Stato e null’altro, che lo studente attraverso il versamento delle tasse universitarie abbia già retribuito.

Cosa mette il Comune di San Severo, atteso che, l’Università mette null’altro che ciò per cui esiste, la ASL le Strutture i servizi ed il personale, bene, mette euro 100.000,00 senza alcuna particolare attività estesa al beneficio pratico della Città.

A questo punto, è necessario dare alcuni dati di supporto alla tesi espressa da questo Movimento Politico:

Il corso di Laurea in Infermieristica è frequentato da 87 Studenti, di questi, solo 25 sono di San Severo pertanto gli euro 100.000,00 annui sarebbero in ipotesi a favore di questi Studenti.

Bene, con tutto il rispetto per i 25 nostri studenti perché gli altri Comuni non partecipano a tale spesa per avere questa sede così vicina?

Inoltre, se tale spesa fosse a favore di questi studenti sarebbe opportuno che ne fossero direttamente destinatari in termini di studio e di agevolazioni.

Però, ciò apparirebbe in contrasto Costituzionale per la pari opportunità degli studenti che sono costretti regolarmente a viaggiare fino a Foggia o altri in altre sedi non avendo a disposizione alcun beneficio da questo Comune, ovvero penalizzati per aver scelto altre facoltà.

La minaccia costante, così ci riferiscono è quella di trasferire la Facoltà di Infermieristica alla sede di Barletta.

Bene, invece di preoccuparci, forse eccessivamente di tale minaccia, considerato che l’accordo è tra Regione e Università, in questo caso, sarebbe più dignitoso conferire agli studenti assegni di partecipazione alle spese, per il pari importo di euro 100.000,00 ciò avrebbe un vero e tangibile significato di partecipazione alle necessità di studio della Città, senza violare alcuna pari opportunità degli studenti di San Severo e delle famiglie che li sostengono economicamente.

Orbene, si ritiene, che tale spesa sia assolutamente fuori da qualsiasi logica di buon andamento della Pubblica Amministrazione e conferisce a tale ostinata scelta “ombre” che sarebbe bene fugare considerato che, da queste spese non ritorna nulla alla Città e non si vuole pensare, ma certamente non è così, che ci siano da qualche parte “ ipotetici scambi” o “ influenze illecite”.

La somma di 250.000,00 euro si ritiene possa essere messa a disposizione della Città e dei Cittadini aprendo un vero dibattito sulle proposte di utilizzo ed i progetti che possono essere direttamente posti in opera nella Città.

Non si vuole suggerire, come spesso si fa, una serie di alternative, facciamolo dire invece proprio agli studenti universitari e alle loro famiglie cosa è meglio che si faccia, magari un tavolo di proposte per la Città e per i Servizi senza ombre o chiaroscuri.

Per quando ci riguarda, considerata la spesa maturata negli ultimi cinque anni e quella che verrà prodotta, chiederemo alle autorità competenti se essa risulti essere attribuibile alle competenze Comunali, nei termini e nelle condizioni in cui si è realizzata e si realizzerà e se ciò non comporti responsabilità nell’amministrare quanto a disposizione della Città.

San Severo 15/01/2016

La Svolta per San Severo

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio