UNA VOCE SEMPRE PIU’ INSISTENTE: DOPO QUATTRO SECOLI E MEZZO LA DIOCESI DI SAN SEVERO VERRÀ ANNESSA A LUCERA

di DESIO CRISTALLI
Gira da un po’ di tempo e un paio di settimane fa questa voce è stata rilanciata (nell’INCHIESTA sul sito internet della nostra ‘Gazzetta’ sul primo anno di vita dell’Amministrazione MIGLIO) dall’ex Assessore comunale MATTEO IANTOSCHI. Un grido di allarme e di dolore per la sorte della nostra DIOCESI, dopo circa quattro secoli e mezzo di vita (ha festeggiato i quattro secoli per la precisione nel 1980, durante il mandato episcopale di mons. ANGELO CRISCITO). Ma cosa è accaduto perché il Vaticano possa prendere – se la prenderà – una decisione così penalizzante nei confronti della nostra Città e degli altri Comuni che compongono il territorio diocesano sanseverese? Ma al di là dei motivi alla base di tale decisione vaticana, cosa fanno la Chiesa locale ed il Comune di San Severo per scongiurare una tale ‘sentenza capitale’ ai danni della nostra terra? Cosa ci viene addebitato per procedere ad una autentica decapitazione nei confronti del nostro blasone civile e religioso? Come e quando è nata una voce così dolorosa per il presente e il futuro dei nostri figli? E ancora: cosa possono e devono fare la nostra (per ora ‘viva’) DIOCESI, il nostro COMUNE e tutti gli altri COMUNI CONDIOCESANI? E’ ancora possibile smentire una tale voce alla luce di indagini approfondite o, se confermata, far recedere la Santa Sede da una decisione così territorialmente drastica e mortificante? Ci dispiacerebbe veder tramandati alla storia i mandati dell’attuale Vescovo diocesano mons. LUCIO ANGELO RENNA e dell’attuale Sindaco avv. FRANCESCO MIGLIO come gli ultimi di SAN SEVERO DIOCESI. Vorremmo essere rassicurati da qualche Autorità sull’infondatezza di una tale voce o sulle possibilità di far rientrare l’atroce provvedimento, con un’azione popolare corale, qualora invece fosse vera e in via di realizzazione da parte dei vertici vaticani. Quattro secoli e mezzo di onorato servizio diocesano dovrebbero avere un peso determinante per cancellare una sia pur minima possibilità di eliminazione della nostra Diocesi che verrebbe, sempre stando alle voci circolanti in Città e dintorni, inglobata dalla DIOCESI DI LUCERA, che pure insieme hanno già vissuto un ridimensionamento minimale con la denominazione di DIOCESI DI LUCERA E SAN SEVERO, ai tempi di mons. ENNIO APPIGNANESI, nominato ausiliare della ‘Diocesi a mezzadria’ nel dicembre del 1980. La cosa è stata ricordata a Roma, nel marzo scorso, dove mons. APPIGNANESI, marchigiano d’origine, è morto all’età di 90 anni. Poi nel 1986 la nostra Diocesi, con il Vescovo mons. CARMELO CASSATI, è tornata ad essere autonoma. Ora per LUCERA si profilerebbe una clamorosa rivincita territoriale mentre per noi si profilerebbe una punizione senza eguali…sempre che la voce penalizzante non venga ‘giustiziata’, lo ripetiamo, da una delle nostre Autorità informate in merito o capaci di informarsi rapidamente per rassicurare le popolazioni dei DIECI COMUNI dell’attuale DIOCESI DI SAN SEVERO. Noi e le nostre popolazioni restiamo in fiduciosa attesa della – questa sì- BUONA NOVELLA!