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UN…CIMITERO DI CIVILTÀ URBANA!

di DESIO CRISTALLI

Il Cimitero, antico fiore all’occhiello della nostra Città, sta diventando uno dei luoghi più criticati dalla Cittadinanza. Numerose lettere pervenuteci in Redazione nell’ultimo periodo confermano ciò, così come la forte denuncia di qualche settimana fa, attraverso i teleschermi di TELENORBA, dell’ex consigliere regionale e attuale consigliere comunale DINO MARINO sui ‘disastri’ dell’edilizia funeraria nostrana e sul costo esorbitante dei loculi privati in vendita nella parte storico-monumentale del Camposanto. A tutto ciò — manco a dirlo! — va aggiunto uno dei problemi di sempre, cioè il furto di tutto quel che può essere asportato, cosa per la quale va mantenuto, a qualunque costo, un rigoroso controllo diurno e notturno. E l’andazzo viene completato in negativo da un problema che nel tempo si ripete, accompagnato da un mare di proteste popolari: la presenza di auto ed altri mezzi di locomozione lungo i viali del Cimitero. Un’ennesima, autorevole conferma è arrivata nei giorni scorsi dall’ex Sindaco GIULIANO GIULIANI, che da primo cittadino ha sempre tenuto molto a quel pio luogo e lo conferma chi scrive, all’epoca addetto stampa del Comune. GIULIANI ha infatti scritto su facebook: “…mi sono sentito male a vedere decine e decine di macchine, guidate per lo più da giovani, sfrecciare, alcune anche con la radio accesa, lungo il viale del camposanto. Alcuni soggetti li ho riconosciuti, fanno parte di quelli che la mattina indossano la tuta per correre a piedi e mantenersi in forma! Insomma, nessun invalido, piuttosto, perdonatemi, quattro PISCIATURI che pensano di essere dritti. Ai miei tempi, se qualcuno mancava di rispetto ad un luogo sacro o ad un vecchio, correva il rischio di ricevere almeno un ceffone! Ma i tempi sono cambiati e cambieranno ancora: che vergogna!”. La GAZZETTA sottoscrive tali affermazioni e lancia un APPELLO a chi governa oggi il Palazzo di Città affinchè il nostro non diventi un…CIMITERO DI CIVILTÀ URBANA, dove TUTTO È CONSENTITO alla faccia di chi rispetta le leggi e contro ogni regola di buon gusto sociale. SIGNOR SINDACO, alzi la voce e distrugga certi riprovevoli comportamenti di quella ‘feccia umana’ che non appartiene certo a buon diritto alla storia e alla dignità popolare di San Severo. Se non riusciamo a fare neppure una cosa così semplice, riteniamo sia inutile parlare d’altro di ben altra difficoltà pratica sul piano amministrativo. Una ORDINANZA con PESANTI PUNIZIONI PECUNIARIE e SPIETATI CONTROLLI sarà sufficiente per ristabilire in toto l’ORDINE CIMITERIALE.

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