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URGENTI NECESSITÀ DELL’OSPEDALE: A QUANDO INTERVENTI DALL’ALTO?

L’Editoriale di DESIO CRISTALLI

 E’ un altro momento di evidente sofferenza dell’Ospedale “Teresa Masselli Mascia” di San Severo. Ci pervengono infatti da più parti proteste e sollecitazioni ad intervenire soprattutto in favore di disabili, persone con patologie croniche o a costante monitoraggio e, naturalmente, anziani. Cominciamo a segnalare che CUP e NUMERO VERDE restano spesso irraggiungibili ed è inaccettabile per il tempo socio-sanitario difficilissimo che ci tocca vivere. Tanti e di molteplice natura i problemi che affliggono numerosi Reparti, anche se diretti e gestiti con zelo e professionalità da dirigenti ed altro personale. Necessità diverse si registrano a Cardiologia, Oncologia, Chirurgia, Nefrologia, Ginecologia, Ortopedia, Pediatria, Pneumologia ed Oculistica. Urgono interventi dall’alto che consentano a tutti i servizi sanitari di offrire piena assistenza alle nostre popolazioni. Si aspetta ancora che si decida di tenere sempre aperto il parcheggio sotterraneo per vari anni in perenne abbandono. Ma ci sono altre palpabili necessità non meno delicate da sistemare. Il completamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche in favore dei diversamente abili ma anche lo snellimento del servizio addetto alle mammografie in sofferenza. E ancora la sistemazione del tabellone elettronico del Pronto Soccorso per gestire efficacemente il triage ed eliminare gli ingorghi di pazienti.  C’è insomma una corposa necessità di attenzione da parte dei piani alti dell’ASL (Direzione Generale e Direzione Sanitaria), cosa per la quale chiediamo altri urgenti interventi dell’Amministrazione Comunale e in prima persona del Sindaco FRANCESCO MIGLIO, pur sempre massima autorità sanitaria territoriale, affiancato naturalmente dai Sindaci del Comuni che si appoggiano al nosocomio sanseverese (…altri primi cittadini che sono le massime autorità sanitarie delle loro municipalità!). Occorre insomma un’azione decisa e sinergica che fornisca rapidamente risposte concrete alla gente in angoscia per un’assistenza che, non è un modo di dire ma la realtà, …SOFFRE COME I PAZIENTI! Per quanto riguarda la nostra GAZZETTA, dimostra coi fatti che non si tira mai indietro e che svolge il suo compito sociale senza riserve e senza timori riverenziali, protestando decisamente ogni volta che uno, dieci, cento Lettori ci sollecitano ad intervenire alzando il tono della voce popolare. NOI CI SIAMO…MA NATURALMENTE NON POSSIAMO RISPONDERE PER ALTRI!!!    

 

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