SILVI: Vendono on line finto trattore, due arresti uno è sanseverese

Silvi, agricoltore dell’Aquila paga 2500 euro per un mezzo inesistente. Presi mentre incassavano i soldi alle Poste
SILVI. Il trattore messo in vendita su internet non è mai esistito. Ma l’agricoltore aquilano convinto di fare l’affare on line non lo aveva neppure lontanamente sospettato tanto da versare sul conto dei due venditori 2500 euro. C’è voluta l’accortezza dei carabinieri, che da tempo seguivano i movimenti dei presunti truffatori, a scoprire l’ennesimo raggiro on line e a bloccare i due residenti a Silvi appena usciti dall’ufficio postale con i soldi.
Si tratta di Francesco Panunzio, 66 anni, e Luigi Fiorente, 52 anni, (il primo di Silvi, il secondo di San Severo ma da tempo residente nella località rivierasca): dopo la convalida dell’arresto i due sono stati scarcerati. Per entrambi l’accusa è quella di truffa aggravata.
Ma le indagini dei carabinieri non si fermano: dai primi riscontri fatti sembra che molte altre siano state le vittime on-line di Panunzio e Fiorente. Gli accertamenti dei militari della stazione di Silvi, guidati dal luogotenente Antonio Tricarico, hanno permesso di accertare come i due, nei giorni precedenti al fermo, avessero pubblicato un annuncio su un sito internet di commercio on-line, attraverso il quale avevano messo in vendita un inesistente trattore agricolo al prezzo di quattromila euro. All’inserzione aveva risposto un agricoltore aquilano che aveva iniziato la trattativa per l’acquisto del trattore e successivamente aveva versato, su richiesta dei due, il vaglia postale di 2.500 euro di acconto per bloccare la merce. In seguito, all’agricoltore era stata inviata una e-mail con un finto link di Poste Italiane in cui era richiesto, per conferma del vaglia, l’inserimento dei relativi codici. Codici con i quali i due si sono poi recati alle Poste per riscuotere i 2.500 euro. I due sono stati fermati proprio in prossimità dell’ufficio postale appena dopo la riscossione dei soldi che ora saranno restituiti all’uomo dell’Aquila. Prendendo spunto da questo episodio, i carabinieri tornano a consigliare chi voglia fare acquisti on line di affidarsi a transazioni sicure, optando per pagamenti su circuiti che offrano assicurazioni contro le truffe , verificando sempre i feedback dei venditori.(d.p.)
fonte ilcentro