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Via Crucis Vivente a Torremaggiore: il 2 aprile la 48ª edizione

 Evento organizzato dall’Azione Cattolica della chiesa “San Nicola”.

Anche quest’anno in occasione della Santa Pasqua, si rinnova il tradizionale appuntamento con la Via Crucis Vivente giunta alla sua 48ª edizione.

La Via Crucis, in versione Vivente, ha inizio nel lontano 1973 con il parroco della Chiesa Matrice “San Nicola”, don Antonio Lamedica che ebbe l’idea di sostituire la liturgia del Venerdi Santo “le tre ore di agonia”, con una sacra rappresentazione che facesse rivivere le canoniche quattordici stazioni della Via Crucis. Con la collaborazione del gruppo dell’ASCI ( oggi Agesci) in una chiesa gremita oltre ogni rosea aspettativa, lungo la navata centrale della chiesa, per la prima volta si svolse la Via Crucis Vivente.

Due anni più tardi, per dare la possibilità ad un numero maggiore di fedeli di assistere, su decisione del parroco la Via Crucis di svolse all’aperto, in versione itinerante per le vie cittadine, non più il Venerdì Santo, ma nel tardo pomeriggio della Domenica delle Palme, diventando una processione penitenziale con Gesù Crocifisso interpretato da un figurante. Da quell’anno il numero dei partecipanti aumentò notevolmente e fu deciso di riservare il luogo della Crocifissione alle pendici del Codacchio, poco fuori Porta “Uguccione”, quartiere del centro storico.

Negli anni a venire, l’organizzazione fu curata dall’Azione Cattolica della Parrocchia in collaborazione con gli altri gruppi e associazioni non solo della Comunità parrocchiale San Nicola, ma anche delle altre parrocchie e cittadine.

Anno dopo anno ogni edizione si è arricchita di nuovi accorgimenti tecnici ed effetti scenografici, nuove colonne sonore e nuovi costumi, vedendo la partecipazione di un sempre maggior numero di figuranti diventando così una solida “tradizione” un appuntamento fisso, fra i riti più attesi della Pasqua torremaggiorese.

Anche questa 48ª edizione, patrocinata dal comune di Torremaggiore, vede il coinvolgimento di circa cento persone che, tra figuranti, organizzatori e volontari si sono messi insieme per ricostruire, secondo quanto riportato dai Vangeli, gli ultimi giorni della vita di Cristo al fine di conservare e tramandare questa tradizione unica di sacra suggestione e bellezza.

La Via Crucis Vivente avrà luogo a partire dalle 19.30 del 02 aprile. Una nuova scena l’Unzione di Betania, introdotta quest’anno dal Parroco Don Andrea Pupilla, darà inizio alla stessa, per poi snodarsi nelle vie del paese che farà da scenario trasformandosi nella Gerusalemme di duemila anni fa.

Con gioia a vivere la Via Crucis Vivente in quanto non una semplice rappresentazione teatrale, ma un intenso momento di preghiera per rivivere la passione di Cristo che si rinnova nella nostra vita quotidiana, in mezzo alle nostre case e nelle nostre strade. Anche noi siamo chiamati a unirci a Cristo per poterlo seguire come discepoli con fede e imparare a donare la nostra vita come Lui”- l’invito di don Andrea, parroco della Chiesa Matrice di San Nicola-.

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