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(video) San Severo: continua la protesta di agricoltori e autotrasportatori in sit-in sulla SS16.

«La situazione sta diventando sempre più insostenibile»

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Sit-in di protesta sulla SS16 di agricoltori e autotrasportatori.

Sembra andare avanti ad oltranza la manifestazione di dissenso, annunciata già da tempo, scatenatasi dopo l’aumento dei prezzi dei carburanti e il rincaro dei beni di consumo e che ha portato decine di produttori agricoli ed autotrasportatori a riunirsi in strada e protestare, quest’oggi sulla SS16 tra San Severo e Foggia all’altezza di LA TORRE PETROLI.

«La situazione sta diventando sempre più insostenibile» – affermano i manifestanti – «abbiamo dovuto stringere già i denti e resistere in questi due anni di pandemia, in questi ultimi anni – inoltre – le normative sulla sicurezza sul lavoro ci hanno richiesto degli adeguamenti e dei costi ulteriori.

Ora non è più possibile andare avanti. Non conviene più lavorare a queste condizioni, noi alziamo la voce e chiediamo al Prefetto e ai Sindaci della Provincia di incontrarci perché vogliamo essere messi nelle condizioni di lavorare.»

Il prezzo del petrolio, che oscilla sui 94 dollari al barile, rende sempre più salato il rifornimento di carburante. Oggi la benzina è arrivata a costare oltre 2 euro al litro, mentre il gasolio è a quota 1,9 euro al litro. Gli aumenti riguardano anche il metano, che da 0,981 €/kg nelle scorse settimane è passato a 2 euro al kg.

In attesa di un intervento del Governo centrale che imponga un calmiere sui prezzi dei carburanti o degli aiuti in emergenza, infatti, gli operatori del settore si trovano a fronteggiare un aumento che in molti casi è superiore al 100% e che rischia di paralizzare gran parte della filiera produttiva.

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