Vincenzo Troiano. A 15 anni ha inventato la maglietta posturale. Premiato al FAST di Milano. La storia.
Vincenzo Troiano, quindicenne lesinese, studente liceale ma docente e giovane ricercatore dell’associazione “Agorà-Scienze Biomediche”, è stato premiato per il suo progetto innovativo e per la competenza espositiva in lingua inglese alla competizione nazionale: “I giovani e le scienze”,organizzata, come ogni anno, dalla FAST a Milano.Nel corso della manifestazione, piccoli “scienziati” da tutta Italia hanno presentato invenzioni e progetti di cui sono autori.Con la sua maglietta per correggere la cifosi da cattiva postura, Vincenzo Troiano si è guadagnato l’accesso al London International Youth Science Forum (LIYSF), una delle più antiche conferenze scientifiche del mondo che ospita 500 studenti dai cinque continenti e che si terrà all’Imperial College di Londra dal 24 luglio al 7 agosto ‘19.La manifestazione ‘I giovani e le scienze’ promuove e valorizza le competenze e le potenzialità scientifiche e tecnologiche dei ragazzi d’Italia, offrendogli le più significative opportunità per confrontarsi, crescere e realizzarsi nella scienza e nelle sue applicazioni. Gli obiettivi fondamentali dell’iniziativa sono: avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca, individuare e incoraggiare i più meritevoli e promettenti e stimolare lo spirito dell’innovazione e della collaborazione tra gli studenti.“L’idea mi è venuta pensando a quanto si stiano diffondendo i problemi posturali per i lavoratori che, prevalentemente, hanno un lavoro d’ufficio – ha spiegato, Vincenzo Troiano– Esistono numerosi dispositivi per far fronte a questo problema come, ad esempio, fasce posturali e spille dotate di sensore d’inclinazione. Tuttavia questi presidi medici presentano diversi problemi tra cui: ipersudorazione; prurito e irritazione; carenza estetica; tagli ascellari, ecc.”. Il giovane ricercatore e docente di Agorà-Scienze Biomediche, entra nel merito: “StraightPosture, la maglietta che ho realizzato, è totalmente in cotone e, una volta avvertita l’alterazione posturale, stimola con una vibrazione il soggetto facendogli riprendere la posizione corretta”. Un’idea, un’invenzione, che non nascono per caso, considerando che Vincenzo Troiano è stato allievo ed è peer educator in quella che è, ormai, l’associazione che prova a cercare e formare giovani ricercatori, lasciarli in questo territorio, evitando la cosiddetta “fuga di cervelli”. C’è grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal giovanissimo docente nel gruppo di Agorà-Scienze Biomediche, l’associazione di divulgazione scientifica che ha la sede legale a Lesina ma tiene le lezioni, gratuitamente, a San Severo, presso l’istituto economico “A. Fraccacreta” e nel capoluogo, presso i locali dell’Università di Foggia. Un’associazione che da oltre 12 anni forma giovani ricercatori e che entrati all’università, ottengono risultati di laurea prestigiosi in Medicina e Chirurgia, presso l’ateneo dauno, com’è successo ai giovani Gaetano Pezzicoli e Aldo Ummarino, appena proclamato dottore a pieni voti, con la tesi che dovrebbe essere oggetto di pubblicazione.“Vincenzo Troiano è una delle punte di diamante della nostra associazione e vedere che il suo talento abbia anche un riscontro così prestigioso a livello nazionale riempie d’orgoglio il sottoscritto e tutta la comunità di Agorà – Scienze Biomediche – ha dichiarato Aldo Ummarino, vice-presidente del sodalizio – Ho seguito personalmente, essendo stato suo docente, la crescita di Vincenzo negli anni e sono sicuro che questo sia solo uno dei primi traguardi che con la sua intelligenza e competenza riuscirà a raggiungere. Emblematico è il ‘nickname’ che gli ha dato il nostro presidente, Antonio Tucci: Una piccola peste in grado di lanciare lontano il suo cuore”. Vincenzo Troiano, classe ‘03, incontra Agorà Scienze Biomediche nel ‘12, quando faceva ancora la quinta elementare.Durante i sei anni trascorsi, dopo l’attività curriculare, nella scuola di Agorà, Vincenzo Troiano ha appreso le materie biomediche di base (Citologia, Istologia ed Embriologia, Biologia e Genetica, Anatomia Umana e Patologia Generale). Inoltre,ha sostenuto e superato brillantemente diversi esami presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia con i docenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e con le stesse modalità e difficoltà degli studenti universitari.
Dal ‘17 Vincenzo è docente e giovane ricercatore della Scuola di Scienze Biomediche. Attualmente sta seguendo e formando i 15 ragazzi della classe di Istologia, a Foggia ed è attivo nei vari filoni di ricerca del gruppo Agorà. Il suo acume intellettivo e la predisposizione verso la medicina, si riversa non solo nelle Scienze Biomediche, ma anche negli innumerevoli passioni come l’’elettronica che lo ha portato ad elaborare il progetto per il concorso FAST.
Beniamino PASCALE