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ZIBBA, A SANREMO IL CANTANTE CHE AMA L’OLIO DI SAN SEVERO

IN GARA ANCHE IL PUGLIESE DIODATO E, TRA I BIG, RENZO RUBINO -SUPER OSPITE RENZO ARBORE

di GIORGIANA CRISTALLI

SI PREPARA A CALCARE IL PALCO DEL TEATRO ARISTON A SANREMO, È LIGURE DOC (DI VARAZZE, SAVONA) MA L’OLIO CHE USA IN CUCINA VIENE INASPETTATAMENTE DA SAN SEVERO. NON PUÒ PROPRIO FARNE A MENO – RACCONTA – E VIENE A COMPRARLO OGNI VOLTA CHE SCENDE IN PUGLIA PER SALUTARE I SUOI AMICI DI LUCERA.

 

“GRAZIE AGLI AMICI DI PALAZZO D’AURIA II DI LUCERA — HA INFATTI DICHIARATO A LA GAZZETTA DI SAN SEVERO — HO SCOPERTO QUESTE SPLENDIDE ZONE, LE LORO TRADIZIONI GASTRONOMICHE E MI SONO INNAMORATO DELL’OLIO DI SAN SEVERO! SPERO DI TORNARE PRESTO A SUONARE IN ZONA E MAGARI ANCHE QUALCHE GIORNO IN VACANZA”.  ZIBBA (nella foto di NICOLO’ PUPPO, ndr), al secolo SERGIO VALLARINO, classe ’78, è uno degli artisti in gara tra i Giovani al prossimo Festival di Sanremo (su Rai1 dal 18 al 22 febbraio). Un’edizione che parla pugliese, visto che, sempre tra i Giovani, ci sarà anche DIODATO e, tra i Big, RENZO RUBINO. Tra i super ospiti attesi ci sarà il grande RENZO ARBORE, chiamato a festeggiare i 60 anni della Rai. ”Un figlio che avrà di me i miei bottoni”, canta ZIBBA in ‘Senza di te’, il pezzo con cui partecipa alla kermesse. ”E’ una confessione intima”, spiega, un omaggio all’amore, alla sua compagna e ad EDUARDO, il figlio, nato pochi giorni fa. Sarà il bambino il talismano del suo primo Festival, lui che gli ha già sconvolto la vita ed è arrivato nel momento in cui la carriera ventennale di ZIBBA con la sua band, gli ALMALIBRE, si prepara alla consacrazione sul palco più popolare. “EDUARDO è nato il 27 gennaio, di 2,8 kg, è meraviglioso e mi mangia il naso – racconta ZIBBA, mentre gli si illuminano gli occhi -. E’ tutto così poetico. Credo che tutta la forza di questi mesi sia merito suo. E’ come se per tanti anni io avessi tenuto l’energia chiusa dentro di me per poi liberarla in questo momento'”. Ma perché i bottoni come eredità da citare in una canzone? “Non riuscirò a dargli tantissime attenzioni giornaliere perché questo lavoro mi porta spesso in giro – risponde – e allora gli darò i miei bottoni, piccole cose utili per chiudere le situazioni, per risolverle, per coprirsi”. ZIBBA è una mosca bianca al Festival perché, dopo il successo del brano ‘La vita e la felicità’ (scritto con TIZIANO FERRO ed interpretato da MICHELE BRAVI, vincitore della settima edizione di X Factor), si presenta da indipendente. “E’ una bellissima occasione per avere visibilità, uno scoglio soprattutto per un cantautore indipendente. Il Festival dovrebbe aiutare a rendere la vita più facile a chi lavora con me, a chi cerca date per i concerti, a chi cura la promozione’>>. Dopo tanta gavetta nei locali e riconoscimenti importanti come il premio BINDI e la targa TENCO, “una bella vittoria di squadra della mia band cantautorale, disgregata e rinata tante volte’>>. Visto da casa, il Festival non sempre l’ha convinto. “In alcune edizioni non mi ritrovavo nelle proposte artistiche, mentre con FAZIO è un’altra cosa. Lui ha sempre avuto uno sguardo rivolto verso il mondo dei cantautori indipendenti. Mi sento parte di questa famiglia”. Tra i big c’è un amico, con cui ha anche collaborato, CRISTIANO DE ANDRÈ. “Mi piace tantissimo, sono felice di poter condividere con lui questa esperienza. FRANCESCO SARCINA è un altro amico che stimo tanto e sono certo che farà una bella figura”. In generale, aggiunge ZIBBA, ”mi aspetto molto da questa edizione: tra giovani e big c’è una bella varietà musicale. Secondo me sarà un festival diverso dagli altri>>. Come direttore d’orchestra ha scelto una donna, ANDREA MIRÒ. “Mi piace circondarmi più che posso di persone con cui, oltre a fare musica, andrei a mangiare volentieri una pizza. ANDREA è una di quelle: è meravigliosa, una grande musicista e artista. E’ bello che accanto a me sul palco ci sia lei, una donna – conclude – per una canzone così sentimentale e femminile”.

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