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ZUPPA, FdI-AN: Donne e uomini fronte comune contro la violenza

“Ridurre l’analisi e le considerazioni sulla violenza di genere a date come il 25 novembre, non fa’ che sottovalutarne la problematicità. La cronaca ci offre un quadro agghiacciante della situazione. Gli stessi dati sono freddi ma forse servono ad avere una visione allarmante dell’emergenza: dall’inizio dell’anno sono state ben 85 le donne uccise per mano di un uomo che loro conoscevano. Mariti, fidanzati, ex sono loro i “traditori” di un amore che si crede tale. Che si definisca femminicidio o semplicemente omicidio il senso non cambia. Una donna viene ammazzata da chi crede che la ami. Si fida di chi ha accanto. Si tratta di un amore che non è amore” dichiara Antonella Zuppa referente provinciale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia.
“Non deve essere vista come una guerra che determina la contrapposizione tra sessi, bensì entrambi sono coinvolti e schierati per raggiungere lo stesso obiettivo. Dovrebbero collaborare per neutralizzare quest’emergenza sociale. Punto di partenza è il rispetto verso sé stessi. In questa guerra le donne devono comprendere che hanno bisogno di far fronte comune con gli uomini. Sono questi ultimi che dovrebbero essere i primi a condannare pesantemente gli atti di prevaricazione e di violenza” conclude la referente Zuppa.

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