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Riparte San Severo Winter Jazz Festival

La seconda fase del San Severo Winter Jazz Festival – edizione 2016/2017, riparte con uno dei più affermati trii italiani del momento che sta riscuotendo ampio successo di pubblico e critica non solo a livello europeo:

F C T – FRANCESCO CUSA TRIO –

Per questa edizione del San Severo Winter Jazz Festival, il nuovo trio di Francesco Cusa esegue standard e composizioni originali con Simone Graziano al pianoforte e Francesco Ponticelli al contrabbasso.
Ad impreziosire questo straordinario trio, l’incontro con la tromba più esaltante del momento,
LUCA AQUINO, annoverato tra i musicisti jazz italiani più apprezzati sulla scena internazionale e che a buon diritto gli valgono l’appellativo di ” Apostolo del Miles elettrico ”

Con questo nuovo progetto musicale, Francesco Cusa esplora i territori delle composizioni originali e della poliritmia. Una riproposizione in chiave acustica delle esperienze progettuali del passato con uno sguardo alla musica di tradizione e agli standard rivisitati.
“La mia idea per questo lavoro, spiega l’Artista siciliano, nasce da una prospettiva opposta rispetto a quella dei normali processi che determinano la prassi musicale. Si parte da materiali improvvisati con lo scopo di costruire strutture poliritmiche, melodie, di creare un trio con il quale esercitare un’idea quasi minimalista di composizione istantanea di cui sarebbe delittuoso parlare di “musica improvvisata” – la definirei piuttosto una centratura subliminale atta a determinare l’edificarsi di architetture sonore in modo che ogni nota, ogni colpo inferto allo strumento, saranno quelle scaturite dall’ineluttabile”
Sempre alla ricerca di nuove tonalità ed esperienze musicali, vanta tantissime collaborazioni con Paolo Fresu, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Bruno Tommaso, Carlo Atti, Gianluca Petrella, Larry Smith, Walter Schmocker, Jay Rodriguez, Butch Morris, Jon Rose, Michel Godard, Kenny Wheeler, Steve Lacy, Tim Berne, Andy Sheppard, Mike Cooper, tante per citarne alcuni e presente in più di 50 registrazioni di dischi come leader e sideman e ha suonato in prestigiosi festival internazionali.
Attivo nell’ambito dell’interdisciplinareità artistica, ha realizzato numerosi lavori di creazione e sonorizzazione di musiche per film, teatrali, letterari, di danza e arti visive, collaborando con noti ballerini, poeti e visual performers.
Da alcuni anni alterna la professione del musicista a quella dello scrittore di novelle

special guest
LUCA AQUINO
” Apostolo del Miles elettrico ” – l’appellativo che molti critici musicali hanno voluto riservare al trombettista di origine beneventana per le sue influenze musicali che hanno radici nei primi ascolti di Chet Baker e Miles Davis, ma anche nel rock dei Doors, degli AC/DC, in quello dei Jefferson Airplane, Muddy Waters, Little Steven e si riflettono in progetti che spaziano tra diversi generi musicali: dal jazz all’hip hop, dal grunge alla musica d’autore. Guidato dall’interesse per i luoghi e per il viaggio, sperimenta le potenzialità acustiche di spazi e architetture quali parti integranti della composizione musicale e ne fa il tratto distintivo di alcuni progetti discografici come quello registrato a PETRA nel dicembre 2015 e del festival “RIVERBERI” da lui ideato e diretto. Petra è stato un ambizioso progetto, a lungo meditato, promosso all’interno della campagna mondiale #UNITE4HERITAGE, lanciata dall’UNESCO a difesa del patrimonio artistico e culturale dai crimini di tipo terroristico.
La consuetudine alla sperimentazione e alle registrazioni in luoghi lontani e inusuali sono tra gli aspetti più sottolineati dalla stampa di settore che lo definisce “esploratore sonoro contemporaneo”
A 42 anni è annoverato tra i musicisti jazz italiani più apprezzati sulla scena internazionale con all’attivo sette album da leader e numerosissime registrazioni con Lucio Dalla, Manu Katché (ex batterista di Sting) il 7 aprile del 2016 partecipa all’evento “Manu & Friends” condividendo il palco dell’Olympia di Parigi con Sting, Richard Bona, Noa, Stephen Eicher, Raul Midon e Tore Brunborg.
Il 2016 vede anche la realizzazione e commercializzazione dello speciale modello di tromba “aQuino”, realizzato insieme all’artigiano olandese Hub Van Laar.

Al pianoforte SIMONE GRAZIANO, giovane musicista che in questi anni si afferma principalmente per le sue doti di bandleader e compositore, dando vita a un tipo di musica che sta influenzando la nuova generazione di musicisti italiani. In questi anni ha avuto l’occasione di suonare e registrare con molti musicisti tra cui Ares Tavolazzi, Tim Berne, Chris Speed, David Binney, Dan Kinzelman, Gilad Atzmon, Gabriele Evangelista, Battista Lena, Paul McCandless, Stefano Bollani, Nico Gori e tanti altri.
Viene votato nel Top Jazz 2013 e 2014 indetto dalla rivista Musica Jazz tra i migliori nuovi talenti e dal 2014 è titolare della cattedra di pianoforte presso la Siena Jazz University.

A chiudere, FRANCESCO PONTICELLI – contrabbassista, compositore e promotore di alcuni progetti di musica contemporanea e di improvvisazione radicale. Ha fatto parte del gruppo “New Generation” di Enrico Rava, con il quale ha registrato il primo cd della collana “Jazz italiano live” per La Repubblica e L’Espresso (40’000 copie vendute), con il quartetto di Giovanni Guidi, Gianluca Petrella ed è stato resident artist di Umbria Jazz.

Antonio Tarantino
Direttore Artistico San Severo Winter Jazz Festival

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