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A PALAZZO CELESTINI PIOVE SUL BAGNATO!

di DESIO CRISTALLI 

Mentre in Comune si rifletteva sulle improvvise dimissioni dell’Assessore LINO ALBANESE – dopo gli abbandoni del recente passato di MICHELE EMILIANO e di MARIELLA DI MONTE – è arrivata la doccia fredda della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’Assessore alla Legalità ANTONIO CICERALE. Il Sindaco MIGLIO e la sua maggioranza hanno espresso la rituale solidarietà, dicendosi certi che CICERALE riuscirà a dimostrare la sua onestà e la sua estraneità a quanto contestatogli. E’ lo stesso augurio che non può non fargli tutta la Città. Ligio alla stessa ‘ritualità’ (e sicuramente col saggio consiglio di autorità superiori), il primo cittadino ha assunto ad interim tutte le deleghe assessorili, confermando nel contempo la piena fiducia ai cinque Assessori in carica. La rifondazione giuntale dovrà ora passare per una profonda riflessione, ammesso che la vicenda politico-amministrativa del nostro più importante Palazzo non paghi ancor più il senso di sfiducia che al momento serpeggia in città nei confronti di una Amministrazione che – per dirla con una battuta – sembra vittima della ‘catastrofica predizione’ dell’Assessore DI MONTE che, al momento delle dimissioni, dichiarò che con quel gesto si sottraeva in tempo utile allo “tsunami” che dopo le elezioni regionali avrebbe travolto la coalizione che governa in Comune.Certo è che non sarà facile ricostruire una Giunta che ha visto l’abbandono improvviso, per versi diversi, di due Assessori che detenevano numerose deleghe di primo piano(Opere Pubbliche, Infrastrutture, Igiene Pubblica, Verde Pubblico e Cimitero l’Assessore ALBANESE e Legalità, Trasparenza, Sicurezza Urbana, Personale Comunale, Polizia Locale e Rapporti con le Forze dell’Ordine l’Assessore CICERALE). Avevamo dato a MIGLIO già prima dell’estate qualche modesto consiglio per rendere più solida la Giunta e, con essa, la maggioranza, consiglio che ora forse si dovrà riesumare ripartendo da una più evidente condivisione delle scelte col suo più forte alleato elettorale. Lo impone la sostituzione di ALBANESE (in quota Popolari per l’Italia) ma anche la necessità di nominare il terzo Assessore alla Legalità in meno di un anno e mezzo. La GAZZETTA una mezza idea per riaccreditare appieno l’Amministrazione agli occhi della Città ce l’ha e, anche se forse non servirà a niente, la vuole esternare ai suoi Lettori: nei panni di MIGLIO, per ricostruire in fretta dopo…lo ‘tsunami’, lasceremmo la Presidenza della Provincia per dedicarci anima e corpo a San Severo, trattenendo più autorevolmente le principali deleghe di CICERALE e nominando un solo altro Assessore ma di provata esperienza amministrativa (che magari abbia già ricoperto una carica d’alto profilo in Comune e che funga per il resto della consiliatura da braccio destro del vertice nella gestione del Palazzo). Certi che il messaggio non sia criptico come sembra ma addirittura SOLARE nella sostanza, auguriamo al Sindaco di riuscire a riconquistare con le prossime decisioni i favori di un’opinione pubblica al momento sconvolta da una evidente ed eccessiva rotazione di Assessori, Segretari Comunali e Dirigenti che non ha eguali nella storia di Palazzo Celestini.Ci sarà un PERCHÈ, ma noi, pur avendo un’opinione, non siamo in grado di svelarlo!

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