“ABILITY”, A LUCERA IN MOSTRA LE BORSE ARTIGIANALI CHE RICHIAMANO ALLA COLONIA DEI SARACENI DI FEDERICIANA MEMORIA
SABATO 22 APRILE IL SECONDO APPUNTAMENTO DELL’EVENTO CREATIVO. IN SCENA L’ALTA MODA E LA MUSICA ELETTRONICA DI CHARLIE BOY
Dall’intelletto alla manualità con un effetto straordinario. Sabato 22 aprile, nella sua sede laboratoriale di via Pignatelli 14 a Lucera, l’associazione culturale, artistica, ambientale, scientifica Utò-Lo Spazio della Luce presenta il secondo step del progetto Ability-Capacità straordinarie, aperto con un primo appuntamento apprezzato dalla collettività nello scorso weekend.
Il “mood” tracciato dall’associazione Utò è quello dell’artigianato espressione dei talenti del territorio che diventa performance artistica. Per il secondo appuntamento di Ability-Capacità straordinarie i riflettori si accenderanno sulla moda e sulla musica. Alle ore 19 sarà aperto lo spazio espositivo dei manufatti in vari tessuti realizzati dalle Saracene, che pongono il loro marchio che richiama alle radici storiche lucerine su borse di alta moda realizzate a mano.
Lucia Cardillo, Adriana Dello Preite, Anna Pina Dello Preite e Giovanna Dello Preite metteranno in mostra le loro borse fashion il cui nome apre una pagina emozionante della storia di Lucera, che riporta agli anni venti del XIII secolo quando l’imperatore Federico II deportò in Capitanata un gruppo consistente di saraceni che maldestramente erano ribelli in Sicilia. La colonia saracena di Lucera, costruita da Federico II come una strategia anti depopolamento ante litteram, si fece notare per la propria abilità combattente ed artigianale. Gli arabi fungevano infatti da arcieri dell’esercito dell’allora Re di Sicilia ed erano abili nelle arti manuali, come nella tessitura degli arazzi. Così questo quartetto di artigiane donne, ispirandosi ai Saraceni, hanno fondato la loro crew, sposando l’amore per la creatività nel nome del proprio territorio.
Ad integrare la mostra collettiva delle borse “Saracene” ci sarà l’esibizione musicale dal vivo firmata da Carlo Maria D’Angelo, in arte Charlie Boy. Dalla consolle le note di elettronica, electro funk, nu disco e synthwave. Un caleidoscopio musicale avveniristico, come fusione con la collettiva delle borse di stampo artigianale. Una connessione tra talenti ai quali Utò-Lo Spazio della Luce offre una vetrina per farsi conoscere. Ingresso libero e gratuito all’evento.
