Cronaca

Addio ad Amoroso il medico di famiglia che accorreva in bici

Scomparso a 89 anni il dottore ed ex consigliere comunale I nipoti: «Una vita dedicata ad aiutare il prossimo»

PESCARA. «Caro nonno, non hai mai dimenticato il senso della tua professione che è prima di tutto porgere aiuto».

Sono stati i nipoti a ricordare dal pulpito della chiesa dello Spirito Santo Ubaldo Amoroso, il medico di famiglia scomparso a 89 anni lasciando la moglie Rita, i figli PatriziaEugenioPiero

 

e i nipoti.

Si sono svolti ieri i funerali del medico di famiglia che, negli anni Settanta, era stato anche consigliere comunale del Partito Repubblicano ma che, nel corso degli anni, ha sostenuto tante battaglie nell’ambito della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg).

Originario di San Severo, in provincia di Foggia, Amoroso si era trasferito a Pescara negli anni Cinquanta dopo essersi laureato in Medicina all’università di Bologna con il massimo dei voti.

«Ricorderemo la passione e il cuore nelle battaglie nell’ambito della Fimmg», hanno detto ancora i nipoti ricordando l’impegno di Amoroso nella Federazione di medicina generale ma sottolineando anche l’impegno nell’Onaosi, l’opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani. «Era un tema ricorrente nei tuoi racconti», hanno ricordato ancora i nipoti, «perché anche tu avevi perso il papà in tenera età».

Esuberante, anticonformista, Amoroso è stato anche ritratto come il «medico in bicicletta» perché, da antesignano degli ambientalisti, raggiungeva i pazienti in sella alle due ruote tenendo i pantaloni con la molletta. Una folla commossa ha salutato così ieri, nella chiesa dello Spirito Santo, il medico di famiglia a cui i nipoti hanno tributato un commosso omaggio ricordando anche come il nonno si fosse avvicinato negli ultimi anni a Dio e alla chiesa facendo beneficenza.


da ILCENTRO.IT

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