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Alla Petrarca-Padre Pio Erasmus “TOLERANCE IN SPORT” con le delegazioni provenienti dalla Lituania, Polonia, Portogallo, Malta e Turchia

La settimana Erasmus è iniziata con la presentazione delle delegazioni

Lo sport vuol dire spirito di gruppo, tolleranza, solidarietà, veicolo d’integrazione, promozione dei diritti umani e lotta al razzismo.

L’istituto secondario di primo grado” Petrarca- P. Pio”, sostenitore del progetto Erasmus + KA229 ha ospitato nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio le delegazioni provenienti dalla Lituania, Polonia, Portogallo, Malta e Turchia che, insieme all’Italia, hanno partecipato al progetto dal titolo “Tolerance in sport”.

“Ascolta con orecchie di tolleranza! Guarda attraverso gli occhi della compassione! Parla con il linguaggio dell’amore” Jalaludin Rumi disse questa frase mille anni fa. Il progetto ha permesso ai nostri alunni l’apprendimento della filosofia della tolleranza attraverso esperienze culturali diverse, attraverso attività sportive con studenti stranieri sperimentando buone pratiche sportive all’insegna del rispetto e della tolleranza.

Coordinatore del progetto in Italia è il prof. Vetritti Giuseppe che si avvale della collaborazione degli insegnanti Centuori Maria, Curatolo Annalisa, Del Franco Antonella, Di Fazio Ciro, Giarnetti M. Chiara, Pascali Rosalba  e Sborea Stefania  con la supervisione della dirigente prof.ssa Carmen F. dell’Oglio e della DSGA dott.ssa Mundi Eliana.

I progetti Erasmus della nostra scuola, raggiungono risultati soddisfacenti e positivi grazie alla collaborazione di tutti i docenti e del personale scolastico nonché delle famiglie che hanno un ruolo fondamentale per la riuscita.

La settimana Erasmus è iniziata con la presentazione delle delegazioni che fanno parte del progetto, dei propri paesi di provenienza e delle loro scuole per poi passare nel vivo del progetto stesso con le prime attività sportive fatte di giochi popolari tradizionali.

Come primo luogo da visitare nella nostra città si è scelto il teatro G. Verdi e il centro storico di San Severo.

Ad accogliere studenti, docenti italiani e stranieri ci sono stati rappresentanti dell’amministrazione comunale che generosamente si sono messi a nostra disposizione.

A presentare in lingua inglese il nostro spettacolare teatro ci hanno pensato alcuni studenti dell’Istituto Secondario di secondo grado A. Fraccacreta che, già in precedenti mobilità, con grande competenza linguistica,  hanno  fornito notizie storico-artistiche relative a palazzi e chiese del nostro centro storico.

 Per dare l’opportunità di assaporare un prodotto locale di importanza nazionale, i nostri professori ospiti hanno degustato lo spumante offerto dalle Cantine D’Arapri sempre disponibili con lo staff Erasmus per la visita alle cantine.

Le delegazioni hanno raggiunto, nella giornata di martedì 1 febbraio, la bellissima città di Matera. Nei giorni successivi gli alunni hanno svolto negli spazi scolastici numerosi giochi di squadra e staffette oltre ad attività di Orienteering.

Nella piscina locale i ragazzi, con gioiosa allegria, hanno fatto acquagym, pallanuoto e gare creando squadre di diversa nazionalità.

Il piacevole trekking nel bosco della Fajarama di San Marco in Lamis ha fatto entrare docenti e ragazzi a contatto vivo con la natura del bosco garganico ricco di una grande varietà di specie arboree, funghi e felci. L’escursione sul Gargano è continuata fino all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano i cui eremi sono luogo del cuore FAI. Il panorama mozzafiato ammirato da lassù ha allietato gli sguardi dei nostri ospiti che si sono divertiti a fotografare particolari suggestivi del paesaggio. Infine la sosta religiosa e artistica a Monte Sant’Angelo, per conoscere l’affascinante storia della città- luogo di pellegrinaggio e dell’Arcangelo Michele.

La prof.ssa Laura Liguori, giudice nazionale, tecnico regionale e delegato provinciale della Federazione Nazionale Ginnastica, invitata come esperta dal coordinatore del progetto, nella giornata di mercoledì 2 febbraio ha svolto una conferenza sul tema “Sport e tolleranza”.

Ha iniziato a parlare del valore inclusivo dello sport per uomini e donne di ogni età, di ogni condizione fisica. Lo sport ha bisogno di regole quali rispetto dell’avversario, lealtà nel gioco e nel confronto ad armi pari: regole tipiche del FAIR PLAY.

Il FAIR PLAY è un modo di pensare non solo di comportarsi: a tal proposito ha raccontato ai ragazzi presenti in Auditorium un proprio  vissuto didattico di Fair Play.

Lo sport vuol dire spirito di gruppo, tolleranza, solidarietà, veicolo d’integrazione, promozione dei diritti umani e lotta al razzismo.

La prof.ssa ha concluso il suo intervento citando la frase di Nelson Mandela che recita “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ispira e unisce le persone come poche altre cose riescono a fare”.

 Il Farewell party ha coinvolto alunni, docenti e famiglie che hanno partecipato e organizzato la festa di saluti alle delegazioni straniere con grande gioia, entusiasmo laddove non sono mancate le lacrime d’addio.

La Settimana Erasmus ha permesso agli ospiti di vivere giorni indimenticabili in piena armonia con lo staff docente e con gli alunni italiani capaci di un’accoglienza sempre molto calorosa.

Prof.ssa Antonella Del Franco

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