Ancora alberi in pericolo a San Severo, a rischio taglio 44 pini di via Zannotti

A San Severo i tecnici e gli amministratori hanno il taglio facile, non delle spese, degli sprechi ma degli alberi.
Le future vittime individuate sono i 44 pini di via Zannotti (tra viale 2 Giugno e la ferrovia); come spesso accade si fa finta di consultare qualche ambientalista e poi fanno come hanno già deciso.
Vogliamo sperare che questa
volta non sia così, ma veniamo ai fatti: poco tempo fa i pini semi-secolari sono stati potati di tutti i rami e pertanto presentano solo una chioma in alto, in alcuni punti la strada risulta deformata presumibilmente dalle radici superficiali mentre altri tratti sono abbastanza regolari e non presentano particolari problemi.
C’è da dire, per onestà, che qualche pino a doppio tronco presenta una crescita irregolare e qualche altro non ha avuto uno sviluppo perfettamente verticale; ma la maggior parte è salvabile con piccoli interventi di manutenzione straordinaria.
Vogliamo ricordare ai signori tecnici ed amministratori comunali che gli alberi, oltre ad essere un bene ambientale ed estetico della collettività, hanno anche un valore commerciale. Ce ne accorgiamo per esempio quando si fanno nuovi lavori; in tal caso la sostituzione di un solo albero viene a costarci circa 800 euro per avere piante giovani che non sempre attecchiscono.
In conclusione, visto che sono in programma lavori per il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi su quel tratto di strada è l’occasione buona per recidere alcune radici superficiali di quei pini che creano qualche problema e sostituire in modo selettivo solo quelle poche piante che hanno subìto una crescita irregolare o che possono rappresentare un reale pericolo.
Ci permettiamo di ricordare, a chi di dovere, che alcuni di queste piante sono state messe a dimora in attuazione di una legge ancora vigente nello stato italiano, la cosiddetta legge Rutelli che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato nel territorio comunale.
Qualcuno dalle parti nostre ha re-interpretato la legge al contrario: togliere un albero per ogni neonato!
Cogliamo l’occasione per segnalare che su viale 2 giugno dove sono stati eliminati circa 100 pini, non tutti gli aceri sembrano aver attecchito e le aiuole sono diventate già un cumulo di erbacce e rifiuti; segnaliamo inoltre che si stanno potando i tigli di via T. Solis in questi giorni di fine aprile quando le piante sono già in fase di infiorescenza.
Insomma si continua ad agire non sulla base di una programmazione e di una sana manutenzione del poco verde pubblico presente nella nostra città (forse 2 mq pro-capite rispetto ai 9 previsti per legge) ma soprattutto per eliminare alberi e aiuole che da alcuni ignoranti ed incivili cittadini ed amministratori vengono visti come un fastidio. Non vorremmo che da noi trovi terreno di sviluppo una nuova variante della xylella fastidiosa: la xylella municipalis!
San Severo, 27 aprile 2015
AltraCittà
