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Ancora violenza a San Severo Una città insostenibile

Domenica scorsa si è verificato l’ennesimo atto di violenza gratuita ai danni di un inerme cittadino L.T., un insegnante bloccato da due individui in moto e selvaggiamente picchiato tanto da mandarlo in ospedale con gravi ferite al volto.

La “colpa” del cittadino sarebbe stata di

 

non aver dato precedenza ai 2 bulli che scorrazzavano a gran velocità nel paese.

Questa aggressione,che non deve rimanere impunita,segnala ancora una volta il degrado culturale, sociale in cui è caduta la nostra società.

Non ci stancheremo di denunciare alle forze dell’ordine, all’opinione pubblica, alle istituzioni questo declino morale dovuto anche a eccessiva tolleranza verso i continui atti di prepotenza, prevaricazione e violenza che limitano la libertà dei cittadini e ci condannano a vivere nel disagio e in uno stato di insicurezza.

Infatti  è quanto mai necessario che le persone civili, sane, di buona volontà si uniscano per dare forti segnali  per un’inversione di rotta.

I cittadini devono essere consapevoli che, purtroppo, questa diffusa violenza può colpire chiunque e che essa può generare accettazione e intimidazione se non c’è una reazione collettiva e solidarietà da parte di tutti.

San Severo, 17.2. 2014

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