APRICENA: TORNA LA SPIRITUALITA’ DELLA “VIA CRUCIS VIVENTE”
Il 27 marzo si rievoca la passione del Cristo con l’iniziativa della Fidas APRICENA – Prepararsi al clima della Pasqua con una iniziativa di grande spiritualità. Per le strade di Apricena, mercoledì 27 marzo, tornano le suggestive atmosfere di “Verso la Croce”, la Via Crucis vivente. Si tratta di una iniziativa organizzata dalla sezione locale della “Fidas Dauna” con il patrocinio del Comune di Apricena. Le strade della Città diventeranno il teatro naturale nel quale saranno ripercorse tutte le fasi della Passione di Cristo. La manifestazione prenderà il via alle 18, da Piazzale Giovanni Paolo II, in zona Sacra Famiglia. In quella sede verranno rievocati i momenti dell’Ultima Cena. Nella seconda fase sarà raffigurato l’”Arresto di Gesù”, allestito nella vicina Villa Comunale. Successivamente la rappresentazione si sposterà nel centro storico, a Piazza Federico II. Qui sono previste le ultime due fasi della Via Crucis vivente, con il Processo a Gesù e la Crocifissione. In particolare quest’ultima fase sarà carica di spiritualità, con l’allestimento di una scenografia che rimanderà con la mente alle immagini del Golgota. Su tre blocchi di Pietra di Apricena, di fronte al Palazzo Baronale, saranno istallate le tre croci che richiameranno le immagini del Calvario del Cristo. La Fidas organizzerà anche il corteo che, in ogni momento, accompagnerà la manifestazione. “Si tratta di una iniziativa – spiega l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – dal grande valore spirituale e culturale per la nostra Città. Ringraziamo la Fidas di Apricena e la sua Presidente Concetta Antonia Russo che organizza da due anni una Via Crucis suggestiva che, grazie al suo trasporto emotivo, richiama centinaia di persone da Apricena e da tutto il territorio”. “Come Amministrazione – sottolinea il Sindaco Antonio Potenza – siamo felici di contribuire alla realizzazione di una manifestazione unica nel suo genere. Saremo sempre vicini – conclude – ai sodalizi che, come la Fidas, contribuiscono ala crescita morale e culturale della nostra Città”.