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ARRESTATI TRE USURAI DI SAN SEVERO

IN 2 ANNI LA VITTIMA AVEVA RESTITUITO 33.500 EURO MA IL SUO DEBITO DI 4.000 MILA EURO NON ERA ANCORA ESTINTO

In due anni aveva elargito complessivamente 33.500 euro. Ciononostante il suo debito – pari a 4.000 euro – non era ancora

 

considerato estinto. Vittima degli usurai, con tassi d’interesse di oltre il 300%, un pensionato di San Severo che nel volgere di un paio di anni si è letteralmente trovato sul lastrico. A ricostruire l’intera vicenda, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Severo che hanno arrestato i sanseveresi Antonio Renzulli di 49 anni, Domenico Mastrone di 32 anni e Michele Pistillo di 28 anni, accusati di usura ed estorsione continuata in concorso ai danni del pensionato che, disperato, ha denunciato gli aguzzini ai CC. Tutto è iniziato quando la vittima, a seguito di difficoltà economiche, si è rivolta agli usurai chiedendo in prestito 1.000 euro. Somma immediatamente elargita a patto che dopo un mese la vittima corrispondesse i 1.000 euro più 400 euro di interessi. In  seguito, ai primi 1.000 euro sono seguiti altri due prestiti di 2.000 e 1.000 euro alle stesse condizioni. In pratica la vittima pagava 1.600 euro mensili. I carabinieri, dopo aver riscontrato i fatti, hanno deciso di sorprendere gli usurai in flagranza, approntando un servizio di pedinamento al termine del quale riuscivano a sorprendere i tre subito dopo aver ritirato la rata mensile del prestito usuraio. I tre sono stati trovati in possesso del danaro consegnato dalla vittima ma anche di ulteriori 2.158 euro in contanti, sequestrati in quanto probabile frutto di ulteriori estorsioni. I tre usurai sanseveresi sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale di Foggia.

 

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