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Bagarre nel centro destra sanseverese Iantoschi e Censano “chiariscono” le idee ad Angelo Cera

Bagarre nel centro destra sanseverese, dopo la candidatura di Maria Anna Bocola. Iantoschi e Censano “chiariscono” le idee ad Angelo Cera; e Savino le chiarisce a Forza Italia

San Severo ha vissuto un fine settimana con temperature in aumento, anche da un punto di vista politico, con l’annuncio dell’UDC provinciale che ha indicato quale candidato sindaco a San Severo, Maria Anna Bocola. In tempo reale,

 

alcuni esponenti storici del partito cittadino hanno espresso contrarietà alla segreteria foggiana. “L’adesione di Maria Anna Bocola – spiega Angelo Cera – è stata da me accettata e convalidata dal segretario nazionale on. Lorenzo Cesa. L’esperienza amministrativa di Maria Anna, le sue qualità politiche, civili ed il suo impegno a favore delle classi sociali deboli ci hanno spinto ad accoglierla con entusiasmo nella famiglia dell’UDC ed essere il nostro candidato sindaco”. La novità, secondo Cera, è l’indicazione di una donna in corsa a Palazzo Celestini. In effetti, tra tutti i candidati sindaci a San Severo, non ci sono donne e la famiglia Bocola, con Lia (assessore nella Giunta Santarelli), Maria Anna (assessore nella Giunta Savino) e Marcella (assessore nelle Giunta Di Iorio a Torremaggiore) già da tempo è tra le “quote rosa” in politica. “Siamo certi che ancora una volta – conclude il sindaco di San Marco in Lamis – l’Udc saprà interpretare i bisogni dei cittadini. Saremo protagonisti in città con un’alternativa di centro e persone figlie di una cultura moderata che hanno alle spalle un’esperienza politica seria e coerente”. Ma dalla sede cittadina, Matteo Iantoschi e la segreteria alzavano subito la voce: “Apprendiamo dalla stampa la designazione del segretario provinciale on. Angelo Cera, del candidato sindaco per l’UDC alle elezioni amministrative di maggio, nonostante la reiterata e ferma contrarietà chiara e collegiale espressa in diverse occasioni, da tutti i dirigenti sanseveresi. Riteniamo, quindi, che l’on. Cera ha voluto deliberatamente provocare uno strappo nei confronti di una dirigenza scaturita dal Congresso cittadino che non ha mai messo in discussione l’unitarietà della gestione del Partito. La sua è una posizione monocratica, immotivata ed inaccettabile nei confronti di persone che militano ininterrottamente nell’UDC ancor prima che Cera vi approdasse. Stigmatizziamo politicamente con forza una tale condotta, evidentemente originata da freddi calcoli elettorali che prevaricano gli interessi di San Severo”. Leitmotiv ripreso con enfasi, domenica sera, dal presidente del circolo “Dino Marinelli”, del NCD San Severo, Ettore Censano: “Singolare l’ultima scelta dell’UDC: al tavolo del centro destra propone Matteo Iantoschi e poi candida, con ‘bolla imperiale’, Maria Anna Bocola. In realtà era tutto chiaro sin dall’inizio! Ed è per questo che il NCD non è arretrato di un passo dalle sue posizioni – continua Censano – L’on. Cera non deve aver ben inteso che i sanseveresi, il candidato sindaco lo scelgono loro. Noi non siamo i sudditi di nessuno! Quindi, ora, dimostrando di essere davvero un politico, raccolga i cocci! Gli storici militanti dell’UDC sanseverese – conclude Censano – hanno già espresso il loro pieno disappunto sulla forzatura voluta dall’on. Cera. Per quanto ci riguarda non possiamo che dire agli amici dell’UDC dissenzienti, di unirsi a noi che siamo uomini liberi e quindi osiamo”. Domenica, nella stessa sede NCD di corso Garibaldi è stata ufficializzata la candidatura di Leonardo Lallo (FI) per il centro destra: “Mi appresto a rappresentare tutto il centro destra sanseverese – ha dichiarato Lallo – non rinnegando la mia esperienza politica nella maggioranza del sindaco Savino, a cui sono vicino da un punto di vista umano. Quella firma, apposta con sofferenza il giorno della sfiducia, è stata solo un gesto amministrativo e non politico”. Candidatura che potrebbe portare ad una reale aggregazione delle forze costituenti la maggioranza che ha governato la città negli ultimi 5 anni (Forza Italia in prima fila) e che potrebbe ampliarsi anche a Fratelli d’Italia (che potrebbe proporre un suo candidato sindaco), Puglia prima di Tutto, UdiCap ed altre liste. Cosa farà Gianfranco Savino, confermato e designato dai vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi, un mese fa? Per il momento l’ex-Sindaco affigge manifesti e dice: “I ben noti personaggi politici di FI, rimangiandosi tutto ciò che avevano dichiarato anche a mezzo stampa, smentendo se stessi, con il consenso dei forzisti locali, hanno individuato un ‘nuovo’ candidato nella persona di colui che dopo la sfiducia era stato espulso dal partito e dichiarato ‘traditore’ da altri Consiglieri dello stesso partito. Quando accaduto, lo lascio giudicare ai cittadini”. Intanto Giuliano Giuliani il “Rommel” della politica cittadini, vola in alto come un’aquila.



Beniamino PASCALE

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