CALVO: “Miglio mente ai cittadini” sulla raccolta differenziata
Ha fatto d’assessore nella Giunta di Santarelli dal 2004 al 2009, ora fa il sindaco, eppure MIGLIO mente ai cittadini e finge di non sapere che la richiesta di 6 milioni di euro da parte dell’azienda che gestisce il servizio di igiene
urbana e’ figlia del “suo” bando di gara (anno 2008) che consentì a sole due ditte di partecipare, delle quali una sola di facciata, visto che fu scartata. I cittadini giudichino se a un appalto da € 40 milioni possano partecipare solo due ditte o meglio solo una ditta, la “rossa” CNS Consorzio Nazionale Servizi di Bologna; pure “rossa” l’Amministrazione aggiudicatrice ed altrettanto “rossa” la commissione di gara e che valutò le offerte, o meglio, l’offerta. Valutarono così attentamente la documentazione di gara che non si accorsero che a San Severo abbiamo le auto in sosta e che lo spazzamento meccanizzato non può avvenire in 3.500 ore ma bensì con 14.000 ore annue; chi deve pagare le 10.500 ore in più? Non certo la commissione di gara che ha già riscosso circa € 140.000,00.
Il sindaco MIGLIO vuole conoscere le motivazioni di questa richiesta di risarcimento di 6 milioni? L’autorevolezza di un sindaco dovrebbe dare risposte e certezze ai cittadini anziché porre domande, proprio lui che siede da quindi anni tra i banchi di Palazzo Celestini e che ha concepito l’attuale servizio di nettezza urbana. MIGLIO ai tempi del suo assessorato, se fosse stato più attento e trasparente, avrebbe dovuto calcolare meglio il monte ore per lo spazzamento delle strade e programmare meglio la bonifica delle discariche abusive, il trasporto in discarica, l’adeguamento del centro servizi in zona PIP, etc.
In verità MIGLIO conosce meglio di tutti la vicenda visto che è stato causa in passato, insieme ai partiti della sinistra, del risarcimento milionario al precedente gestore (Aspica srl) che la Giunta Savino e’ stata costretta a liquidare.
Come al solito i “compagni” sono molto abili nel mistificare la realtà e bravi nella “gestione della monnezza”!! Sarebbe opportuno che Procura della Repubblica di Foggia ed Corte dei Conti di Bari aprano un’inchiesta sulla vicenda rifiuti a San Severo così potremmo vedere accertate le responsabilità del sindaco MIGLIO e dei “compagni”.
Primiano Calvo