Il presidente del circolo NCD San Severo “Dino Marinelli”, avv. Ettore Censano, interviene sulla vexata quaestio nata dopo il rocambolesco e triste finale di stagione in DNB della Cestistica San Severo, analizzando in modo pragmatico la questione dibattuta anche durante questa campagna elettorale:
” Il connubio sport-politica è deleterio, soprattutto quando è Dino Marino a farsi paladino delle sorti della Cestistica. Come può essere credibile una persona che ha debiti con il San Severo Calcio,
squadra di cui è presidente?
Non condividiamo nemmeno la proposta di Miglio che vuol far diventare la Cestistica una ‘coop rossa’. L’azionarato diffuso si è rivelato fallimentare in diverse operazioni. I partititi devono stare fuori dallo sport, dalla sanità, dalla scuola ed altro.
L’unica soluzione – continua Censano – è quella di una società seria, di mecenati come Simone e Luigi Mascia o Raffaele Mazzeo che hanno dato energie e lustro alla Cestistica con tanta passione. È chiaro che oggi i tempi son diversi e c’è sofferenza economica.
Inutile “nascondersi dietro un dito” – evidenzia l’esponente del NCD – Sono sei mesi che i dirigenti della Cestistica sapevano come stavano le cose e son venuti anche dai noi, dal NCD, a chiedere un contributo. Chiaramente, non potevamo che rifiutare perché siamo sempre più determinati a ribadire che lo sport e la politica sono come il “diavolo e l’acqua santa”.
La Cestistica, che segue il trend economico negativo di tutto lo sport cittadino, ha bisogno di risorse fresche, di talent scout, del vivaio, degli sponsor e non può ambire a mete irraggiungibili, a “fare il passo più lungo della gamba”, pur se la piazza lo chiede, ad acquistare giocatori che costano anche da un punto di vista del “mantenimento”, con le “spese vive”, oltre lo stipendio.
Elvira Neri è una nostra candidata ed anche atleta nel team di volley femminile “Intrepida” e sa bene che i soldi son pochi e non si può andare oltre, almeno per il momento.
I costi di gestione sono elevati per campionati semi-professionisti e di vertice. Bisogna capire che oggi a San Severo non possiamo permetterceli – conclude l’avv. Censano – Bisogna ridimensionare le aspettative di tutti e soprattutto, non darne false.
È meglio veder giocare tutti (o quasi) giocatori di San Severo, come ieri, ai tempi di Walter Magnifico & Co. nel basket, così come, oggi, le ragazze dell’Intrepida volley che tanto danno allo sport locale “.
San Severo lì, 30.04. 2014
Ufficio Stampa
et.c.
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