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CENSANO: RISPOSTA AI CARI AMICI DELLA COALIZIONE “Bene comune”.

“Mi onora che un’intera coalizione mi scriva, dopo avermi corteggiato per lungo tempo ed avendo risposto loro che sono di centrodestra e se all’interno del mio schieramento c’è qualcosa che ritengo non vada, faccio valere le mie ragioni senza scappar via come un coniglio, …senza naturalmente offesa alcuna

 

ai conigli!
Bhé è singolare che quoque voi parliate di coerenza, perché se è vero che io non ho condiviso la gestione Savino e certi atteggiamenti accentratori del buon Fernando – che comunque ha dimostrato di saper fare un passo indietro a differenza di tanti che a dispetto dell’età pretendono ancora di condizionare la politica locale – è altresì innegabile che mai volli quel candidato Sindaco, a differenza di colui che prima sponsorizzò Savino, ed oggi è paladino del candidato Miglio, dopo esser passato da delfino di Fitto, a discepolo di Monti, ad amico di Vendola. 
Forse avete la memoria corta, visto che dimenticate che Miglio è lo stesso personaggio che pochi giorni prima, alle primarie nazionali del PD, sosteneva Civati e quando ha capito che il partito locale avrebbe sostenuto, alle primarie cittadine, il suo antagonista Marino, ha pensato “bene comune” di trovare nuovi sponsor, non certo per lo sport della Città, ma per il suo interesse personale, quello di essere candidato sindaco, dopo tanti anni di militanza nella sinistra oltranzista.
Proprio per coerenza ho sempre detto che non poteva essere il mio candidato, un soggetto che sol per paura di perdere …non aveva avuto il coraggio di affrontare le decisioni del suo partito ma, ancor più, …che aveva cambiato casacca solo per sua velleità personale.
Ho sempre detto che tra Savino e Miglio avrei scelto senza dubbio Savino, …oggi però il NUOVO CENTRO DESTRA è riuscito a ritrovare, intorno alla persona del dott. Lallo, l’unità dello schieramento, ma soprattutto la migliore figura di candidato Sindaco.
Continuo a ribadire che è singolare che oggi tutti si siano accorti della situazione fallimentare della Cestistica; la vostra, come quella del “compagno” Marino, è volgare campagna elettorale. È da mesi che la società era agonizzante, allora c’è da chiedersi: perché non avete iniziato, quando era tempo, a raccogliere i fondi necessari per salvare le sorti della società, con il sistema che oggi propagandate che ricorda tanto il cooperativismo rosso?
Ho già scritto, che prima di tutto, occorre ridimensionare le aspettative; purtroppo San Severo, a causa della grave congiuntura economica, non può destinare allo sport più di quello che destina all’assistenza alle famiglie bisognose!
…qual’è il BENE COMUNE? 
Sicuramente lo sport è fondamentale, ma si può fare anche con pochi soldi e soprattutto con giocatori locali: QUESTA È LA MIA SOLUZIONE! Così certamente si troverà un magnate sanseverese ben disposto a contribuire per i colori della cestistica della Sua Città.
Sono convinto che San Severo saprà scegliere, …son convinto che l’interesse primario della Città prevarrà.
Cari amici, non resta che salutarvi con affetto, del resto mi conoscete bene …non ho “peli sulla lingua”, ricordate: 
la mia amicizia, come la fede politica, resta immutata!”

Ettore Censano


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