CronacaIn evidenza

Cerignola, operazione “lockdown”: rapine a mano armata e spaccio di sostanze stupefacenti, 11 misure arresti

I Carabinieri del Comando Compagnia di Cerignola hanno eseguito un’ordinanza applicativa di
misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di
Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 11 persone – 7 di Cerignola
e 4 residenti in altri comuni delle province di Foggia e B.A.T. – indagate a vario titolo dei reati di
rapina, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi, ricettazione, nonché detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti.
Il nome dell’operazione è legato al periodo di svolgimento delle indagini, condotte dalla Compagnia
Carabinieri di Cerignola – con la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di
Foggia – durante la pandemia da covid 19.
Gli elementi raccolti hanno consentito di delineare una solida piattaforma indiziaria in ordine a una
serie di rapine a mano armata in danno di supermercati che ha interessato, da maggio 2019 a febbraio 2020, i territori di Cerignola e Orta Nova. I Carabinieri hanno accertato, in tre diversi episodi, il ricorso da parte dei rapinatori allo stesso modus operandi: durante le operazioni di apertura o di
chiusura del locale, travistati da passamontagna, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale
minacciando, in un caso con l’uso di un fucile, il responsabile o un addetto dell’attività
costringendolo, anche con l’uso della violenza, a prelevare dalla cassaforte gli incassi – in una
circostanza superiori ai 9.000 euro – , dileguandosi successivamente con la refurtiva a bordo di auto
rubate. Tre sono gli arrestati indiziati di aver partecipato a vario titolo, in concorso con altri complici
allo stato non ancora identificati, ad una o più rapine. Un determinante contributo all’individuazione
di uno di loro è stato fornito da personale del R.I.S. Carabinieri di Roma, che è riuscito ad estrapolare
un profilo genetico da uno dei passamontagna – secondo gli inquirenti utilizzati durante una rapina –
rinvenuti nei pressi di un immobile rurale di proprietà di un indagato unitamente ad armi, munizioni,
sostanza stupefacente, chiodi a tre punte, documentazione contabile di un supermercato rapinato,
nonché dispositivi in uso alle Forze dell’Ordine.
Nel corso della complessa attività investigativa è stato inoltre ricostruito un florido spaccio di ingenti
quantitativi di stupefacente, gestito da alcuni destinatari della misura cautelare che rifornivano pusher
sia della zona che provenienti da paesi limitrofi.
Non sono mancate attività di riscontro agli elementi raccolti da parte dei Carabinieri, che durante le
indagini hanno denunciato in stato di libertà 15 persone e sequestrato 3 pistole clandestine, circa 200
munizioni di vario tipo e calibro, 5 caricatori per pistola mitragliatrice “Skorpion” e 3 Kg circa di
sostanza stupefacente tra hashish, cocaina e marijuana.
Dei destinatari del provvedimento cautelare 4 sono stati tradotti presso la casa circondariale di Foggia
e 2 agli arresti domiciliari, mentre è stato notificato ad ulteriori 4 indagati l’obbligo di dimora nel
comune di residenza e ad 1 indagato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e, all’esecuzione della misura cautelare
odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui
eventuale colpevolezza, in ordine alle ipotesi di reato contestate, dovrà essere accertata in sede di
processo nel contraddittorio tra le parti.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio