Cronaca

CERIGNOLA: CONTROLLI SERRATI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CERIGNOLA. IL BILANCIO E’ DI 7 ARRESTI.

Negli ultimi giorni, nel corso di vari pattugliamenti del territorio di competenza, con perquisizioni personali e domiciliari, i Carabinieri delle Stazioni e del Nucleo Operativo, coordinati dal Comando Compagnia di Cerignola, hanno tratto in arresto sette persone.

In particolare, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno tratto in arresto SFORZA SAVINO, cl. ’70, pregiudicato cerignolano. Lo stesso, ristretto agli arresti domiciliari, nel corso dei controlli ai soggetti sottoposti ad obblighi è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno Sforza è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia.

Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile, poi, hanno arrestato anche NEACSU PUICA COSTANTIN, cl. ’73, di origine rumene, latitante sul territorio nazionale. L’uomo, che a seguito di un furto commesso a Roma era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. presso una Stazione Carabinieri della capitale, da circa due mesi se ne era arbitrariamente allontanato senza dare alcuna comunicazione, violando così le prescrizioni impostegli. Il Tribunale di Roma, quindi, ha aggravato la misura con quella della custodia in carcere, rimasta ineseguita a causa della irreperibilità del malfattore, che, proprio nei giorni scorsi, è stato controllato a Cerignola e dichiarato in stato di arresto. L’uomo è quindi stato condotto alla Casa Circondariale di Foggia.

Eseguita una misura cautelare in carcere anche nei confronti di LAVIOLA COSIMO, cl. ’80. L’uomo, arrestato nei giorni scorsi per evasione, è stato prelevato dai Carabinieri della Stazione di Cerignola e ristretto presso il Carcere di Foggia in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bari, che ha aggravato la misura a cui l’uomo era già sottoposto a causa delle continue violazioni delle prescrizioni impostegli.

A San Ferdinando di Puglia, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto MINERVINI ALESSANDRO, cl. ’89, pregiudicato del posto. Il ragazzo, a seguito dell’ennesima lite casalinga durante la quale aveva usato violenza nei confronti dei genitori, è stato sorpreso sul fatto dai Carabinieri, allertati dalle vittime, e, su disposizione del P.M. di turno, è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia. Dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Sono tre, invece, gli arresti operati a Trinitapoli ad opera dei militari della locale Stazione. Il primo a finire in manette è stato BAH MOHAMED, cl. ’83, incensurato originario della Nuova Guinea. Erano giorni che ai Carabinieri venivano segnalati dei furti di biciclette, perpetrati di fatto in maniera seriale. La scorsa sera, i militari, allertati per l’ennesimo furto, hanno sorpreso l’uomo che, presso la stazione ferroviaria, mentre tentava di caricare sul treno la bicicletta segnalata. Alla vista dei militari BAH ha tentato la fuga che, una volta raggiunto, si è trasformata in una violenta colluttazione, che è terminata con l’arresto del malfattore. Su disposizione del P.M. di turno, l’uomo, che dovrà rispondere del reato di rapina impropria, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.

E’ poi stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di DUTOIT ANTONIO, cl. ’84, pregiudicato locale. I militari, a seguito di accurate indagini, hanno verificato che l’uomo, negli scorsi mesi di agosto e settembre,  si era reso responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Una volta rintracciato, dopo la notifica della misura, è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.

Da ultimo è stato arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, DI TOMA MARIO, cl. ’83, pregiudicato locale. L’uomo dovrà scontare la pena di sei mesi di arresto per possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso.

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