Ci stanno vendendo fumo… e polveri

Su via Foggia:
– è previsto un impianto che dovrebbe bruciare le potature agricole, sansa , vinacce… per la produzione di 13 Megawatt di energia elettrica da biomassa.
– c’è la famigerata centrale termoelettrica di 400 Megawatt che ha chiesto l’autorizzazione a scavare un pozzo perché non le basta l’acqua. Non ci è dato sapere se questo impianto rispetta i limiti
di emissione imposti dalla leggementre aspettiamo sempre che si dia attuazione alle prescrizioni previste. A tal proposito alleghiamo doc. critico de ”La Puglia prima di tutto” di Damone del 2011; ora che è al governo della città, ci aspettiamo atti coerenti.
– c’è l’impianto di depurazione che, a causa del cronico malfunzionamento, ci ammorba l’aria;
– è stato presentato un progetto(area ex Safab) per realizzare un grande impianto per il trattamento dei rifiuti organici;ma sappiamo di altre società interessate ad ottenere i contributi economici della Regione Puglia.
Stiamo assistendo ad un frenetico impegno dell’A.C. per questo tipo di impianto che dovrebbe smaltire i rifiuti organici di quasi tutta la provincia; si rifletta che solo San Severo ne produce 22 T. al giorno. Tutti questi insediamenti certamente non sono un modo per rilanciare la nostra economia e anzi, rischiano di sottrarre definitivamente aree agricole produttive e deteriorare la qualità del nostro territorio.
I cittadini di San Severo e AltraCittà vogliono sapere, jn modo trasparente, quanti progetti di compostaggio sono stati depositati al Comune di S. Severo , se la nostra Amministrazione è favorevole al traporto su rotaia dei rifiuti come prospettato dalla Regione Puglia. Se il nostro Sindaco opera di concerto con gli altri sindaci dell’ARO 4.
I sanseveresi hanno fatto una buona raccolta differenziata che però dal 2013 (60% ) ha subìto un drastico calo (38%) nello scorso anno. Il sacrificio dei cittadini sanseveresi virtuosi non solo non è stato premiato ma è stato ripagato con la TARI più alta della provincia. noi Vorremmo conoscerne le cause.
Il nostro territorio è stato già abbondantemente saccheggiato perciò riteniamo prioritario e opportuno rivedere tutta la gestione dei rifiuti, a partire dal nuovo appalto per il servizio di raccolta nel nostro comprensorio (ARO) con il duplice obiettivo di ridurre i costi e migliorare il servizio.
Non sono certo le conferenze di parata i luoghi dove si possono affrontare questioni così delicate e complesse e vogliamo ricordare al Sindaco Francesco Miglio il suo impegno di avviare un serio confronto di idee su questi importanti problemi della città e del nostro territorio, preso formalmente con noi, nel luglio scorso. Solo con il coinvolgimento dei cittadini si potranno ottenere concreti e duraturi risultati.
Comunicato n.3 AltraCittà San Severo, 13.2.2015 – www.altracitta.net
