Nei giorni scorsi ignoti hanno letteralmente preso di assalto la Tomba vecchia di Sant’Antonio Abate, da poco ristrutturata, rubando grondaie in rame, asportando portafiori e portalampade in bronzo devastando finestroni e vetri na da poco installati. Questi ignoti incivili, ovviamente
forti del fatto che nel Cimitero non ci sono controlli ne vigilanza, hanno agito indisturbati apportando notevoli danni anche alla Tomba sotterranea la quale ha incanalato l’acqua piovana delle piogge torrenziali dei giorni scorsi, rendendola impraticabile tanto da dover richiedere l’intervento delle idrovore dei Vigili del Fuoco.
L’Arciconfraternita di Sant’Antonio Abate provvederà a sporgere denuncia contro ignoti, nella speranza che si possa risalire agli artefici dello sciacallaggio.
Il Cimitero di San Severo non è nuovo a questa serie di furti piccoli e grandi, tuttavia anche se denunciati e soprattutto resi pubblici non si è fatto mai nulla per far si che questi atti ignobili cessassero sul nascere anzi è stato messa carne a cuocere perché controlli ci sono sempre meno se non inesistenti.
Non è possibile che oltre alla sofferenza di un lutto, oltre al fatto di dover sborsare mila euro per seppellire un defunto bisogna sborsare altri soldini per ripristinare ciò che questi “miserabili” compiono ormai quotidianamente. Ma è possibile che non si può risolvere nulla in questa città specialmente in termini di controllo e legalita? Basterebbe più controllo e soprattutto più senso di civiltà.
