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CIMITERO: RENDERE PIÙ EFFICACE IL CONTROLLO AI CANCELLI PRINCIPALI

I nostri Lettori sanno bene quanta attenzione riserviamo sempre al nostro Cimitero e ad ogni cosa che può renderlo più accogliente e gradito alla Cittadinanza e a quanti vengono in ogni periodo dell’anno da fuori per funerali e visite ai loro defunti (soprattutto nel periodo ottobre-novembre). Nel recente passato ci siamo occupati di tutto un po’: dalle costruzioni non sempre ‘lineari’ di tombe ai ‘ripieghi’

 

esterni sulle facciate delle tombe delle arciconfraternite, dai problemi delle fontanine alle incaute autorizzazioni per lavori che presupponevano il taglio di alberi, dalla chiusura dei pomeriggi festivi (tuttora inspiegabilmente in corso!), alla sistemazione dei vialetti e delle aiuole e agli appelli per arginare i tanti furti che avvengono a catena e così via. Oggi vogliamo attirare l’attenzione di chi di dovere – primieramente il Sindaco MIGLIO, l’Assessore di riferimento ALBANESE, la dirigenza d’area ma anche il Comando della Polizia Municipale –sui controlli, forse ancora troppo ELASTICI ai cancelli principali, cioè sia quelli antichi della facciata del Cimitero che quello che consente l’ingresso al nuovo plesso cimiteriale, visto che quello laterale di Via San Marco in Lamis non consente ingressi se non a pedoni e al massimo a qualche bicicletta abusiva. Le tre foto a corredo di questo articolo (in prima pagina e a pagina 9), scattate in un momento qualsiasi di una qualunque giornata, dimostrano che qualcosa non quadra. Due foto dimostrano che circolano troppe macchine nel cimitero (una sola di quelle immortalate risulta essere di proprietà del Comune) o quanto meno ne vengono parcheggiate troppe all’interno del Camposanto e, soprattutto, dimostra che un diversamente abile aspetta di poter entrare perché evidentemente al cancello non c’è nessuno che tenga costantemente d’occhio il traffico (sia motorizzato che pedonale o in carrozzella). Ci risulta che siano due i vigili urbani di servizio al Cimitero e che dunque questo aspetto dei controlli è stato affrontato e, SULLA CARTA, risolto. Ora però bisogna risolverlo DI FATTO, dando le giuste disposizioni ai due addetti della Polizia Municipale e, se necessario, ai dipendenti del Comune che lavorano nella palazzina all’ingresso e che, nei momenti in cui i due vigili non sono servizio, hanno anche il dovere di buttare un occhio ad eventuali abusi di chi vorrebbe parcheggiare l’auto all’interno del Cimitero o volesse entrare con cicli e motocicli non autorizzati. Ovviamente va richiamata anche l’attenzione sui permessi che vengono rilasciati, perché, conoscendo…’certi concittadini’, non ci meraviglieremmo che ce ne siano in giro di , cioè di permessi frutto di forzature regolamentari e non di giusti diritti. Anche per questo ci affidiamo alle Autorità comunali dianzi citate, perché di tanto in tanto ricontrollino la legittimità delle autorizzazioni in circolazione. Questo perché può sempre succedere che un’auto, una moto o una bicicletta non autorizzata possa investire un bambino che corre tranquillo sui viali cimiteriali o altri pedoni o addirittura una carrozzella di un diversamente abile. Si può obiettare che è difficile o quasi impossibile che questo possa succedere, ma noi replichiamo che è bene preoccuparsi eccessivamente di queste cose al fine di non commentare dopo che “in questo paese bisogna prima aspettare che ci scappi l’incidente per ottenere controlli ferrei”. I controllori ci sono (o ci dovrebbero essere…SEMPRE) per cui non costa nulla catechizzarli a dovere sui controlli da effettuare ai cancelli, al fine di non consentire INGRESSI DI FAVORE nel Cimitero ma solo INGRESSI ALLA LUCE DI UN PRECISO DIRITTO REGOLAMENTATO.



LA REDAZIONE

 

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