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CIRO PERSIANO : Nel centro destra si registra un triste “tutti contro tutti”

L’alto tasso di litigiosità, all’interno della coalizione di centrodestra, ha fatto si che la sinistra, minoritaria sia a San Severo che nell’intera provincia, portasse a casa risultati inaspettati. Oserei dire regalati! L’amministrazione di San Severo e la Provincia. In entrambi i casi se il centrodestra fosse sceso compatto non avrebbe avuto il minimo problema nel portare il risultato a casa. E non dimentichiamo

 

che Foggia non è stata persa per un soffio grazie allo sforzo “sovraumano” dell’amico Franco Landella e di tutta la coalizione.

Tutto questo doveva portare l’intera classe dirigente provinciale del centrodestra a fermarsi un attimo e riflettere profondamente su quelli che sono errori clamorosi e che non possono e non devono più ripetersi.

Invece, leggendo la scarica di comunicati stampa che sono seguiti al voto provinciale, si registra un triste “tutti contro tutti” che non lascia presagire nulla di buono e che fa dormire sonni tranquilli alla sinistra che, al di là delle apparenze, è ancora più divisa e spaccata al suo interno di quanto possa sembrare il centrodestra in cui a scontrarsi non sono linee politiche, idee o strategie territoriali, ma personalismi, ripicche personali e smanie di potere.

Questo non è più accettabile! Una classe dirigente responsabile e matura mette al primo posto i bisogni della comunità e, seppure in un momento di grande confusione, riesce a ritrovare il bandolo di una matassa che si è perso in guerre tra poveri.

E’ a questa prova che saremo chiamati tutti nei prossimi mesi. Una prova di maturità che la nostra gente ci chiede sentendosi abbandonata ed isolata. Persa e spaesata si ritrova addosso queste amministrazioni di sinistra incapaci di intercettarne i bisogni e le necessità, di deciderne le priorità, di dettare soluzioni immediate, efficaci e praticabili per combattere e frenare una crisi che sta portando sempre più il nostro territorio e il nostro paese allo sbando. E’ nelle difficoltà che si misura una classe politica!

Riprendendo, in sintesi, le parole utilizzate dal Prof. Schittulli per annunciare la sua discesa in campo per le prossime regionali: “…questo è il tempo in cui il coraggio deve anteporsi agli interessi personali, alle scelte tattiche, alle convenienze di parte…”.

Se riusciremo a far questo avremo dimostrato di essere una classe dirigente all’altezza del proprio compito. Ed io su questo, conoscendo le persone, non ho dubbi. Si può fare! La partita per le regionali non è uno scherzo. Ci aspetta una battaglia dura, ma esaltante. Una battaglia che se ci vedrà tutti uniti nel medesimo obiettivo di servire le nostre genti non potrà non vederci vincitori. La Regione è un obiettivo troppo importante e fondamentale per il futuro di tutti i pugliesi. Non possiamo lasciarla nelle mani di poeti, sceriffi e affini! Motivazioni queste senza dubbio molto più importanti rispetto a quelle che ci potrebbero dividere. Non ci deve essere più spazio per chi punta a distruggere. Chi non se la sente faccia un passo indietro e lasci il campo ai “coraggiosi” e alle “coraggiose” che sentono di marciare compatti per ridare ai pugliesi una speranza!

Solo se uniti saremo forti! (De Gasperi)

Il Vice Segretario

Ciro Persiano

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