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CORTE DEI CONTI: «IN PUGLIA SANITÀ E OPERE PUBBLICHE RICHIEDONO MASSIMA ATTENZIONE»

L’Editoriale di Desio Cristalli

Nei giorni scorsi, a Bari, è stato inaugurato l’anno giudiziario 2024 della Magistratura Contabile. Gli interventi dei due più alti magistrati territoriali hanno focalizzato, come sempre, certe criticità dei costumi pugliesi nel campo specifico. Le due relazioni sono state, diciamo così, “agrodolci”, nel senso che la nostra realtà ha meritato da parte della sua Corte dei Conti il bastone (per i difetti) e la carota (per i pregi). Il Presidente della Sezione giurisdizionale regionale pugliese, PASQUALE DADDABBO, si è soffermato parecchio sulle criticità del sistema sanitario, segnalando “due sentenze sintomatiche del fatto che taluni soggetti – ha detto – non svolgono l’attività per migliorare le prestazioni ai cittadini per la tutela della salute pubblica ma agiscono per il perseguimento di SCOPI ILLECITI e di PROFITTI PERSONALI». La prima sentenza riguarda un dipendente dell’ASL FOGGIA, addetto all’area gestione del patrimonio, «che ha lucrato il corrispettivo di alcune fittizie forniture per le quali aveva falsificato gli ordinativi di spesa; la seconda sentenza sulla spesa farmaceutica, ha censurato la condotta di un medico di famiglia, già condannato per fatti simili in sede penale e contabile, per l’iperprescrizione di farmaci a favore di ignari pazienti. Il medico ritirava in grandi quantità presso alcune farmacie, anche con la compiacenza dei titolari di due di queste, e poi vendeva ad soggetto estraneo che procedeva a riciclare in Italia e all’estero». Il Presidente DADDABBO ha poi aggiunto che sono state 45 le persone finite a giudizio davanti alla Corte dei Conti della Puglia nel 2023 in procedimenti che riguardano l’ottenimento di finanziamenti pubblici da privati. <<La Puglia – ha poi aggiunto la Procuratrice Generale della Corte dei Conti della Puglia, CARMELA de GENNARO – è economicamente sana, nella quale non ci sono grossi fenomeni di criminalità organizzata nella gestione delle risorse pubbliche. Tuttavia non bisogna mai abbassare l’attenzione, perché con i fondi arrivati dal PNRR ci sono in gioco tantissime risorse…appetibili! Purtroppo i progetti di riforma che potrebbero entrare in vigore entro la fine dell’anno – ha aggiunto – tendono a limitare le possibilità del Pubblico Ministero contabile che potrebbe perseguire azioni solo nelle ipotesi di DOLO e non in quelle di COLPA GRAVE. Gli ambiti di maggiore attenzione per la procura contabile pugliese sono OPERE PUBBLICHE e SANITÀ…e bisogna vigilare!». «La spesa sanitaria – ha chiosato l’autorevole Magistrata – non è fuori controllo, ma ha grandi criticità e bisogna porre grandissima attenzione alla gestione». Un settore, quest’ultimo, sul quale la magistratura contabile ha «purtroppo poca conoscenza, perché ci arrivano poche segnalazioni e c’è una certa reticenza degli amministratori a segnalare le criticità». E il …malvezzo delle poche segnalazioni non riguarda solo la sanità e infatti, ha concluso la de GENNARO: <<Le informazioni ci arrivano maggiormente dalle procure ordinarie o dalla stampa, spesso più informata di noi nonostante il codice di giustizia contabile preveda l’obbligo di segnalazione da parte degli amministratori pubblici>>.

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