Inutile negare che la nostra bellissima città; è afflitta da una disoccupazione dilagante. Significativo, purtroppo, l’evidente status quo di tantissime famiglie disagiate. Una volta eravamo una realtà virtuosa, dove l’agricoltura e l’edilizia erano i cardini fondamentali dell’economia. Oggi giorno, con questi comparti, in crisi, per il clima e le politiche comunitarie, questo paese ha subito un’ ulteriore battuta di arresto. Allora ben venga il lavoro svolto con cura dalle istituzioni, con i centri per l’impiego e alcuni progetti comunali, ma tutto ciò non basta. Una consistente porzione di popolazione con problemi economici e lavorativi, giace nella classe, una volta considerata media; praticamente in fase di estinzione. Tutto questo non può che influire negativamente sulla disparità sociale . Allora propongo, da semplice cittadino, di creare ed attivare, una commissione comunale, meglio ancora, una “task force” di esperti, in collaborazione con la protezione civile; pronta ad invitare al confronto coloro recanti, in stati di giacenza non lavorativa superiore ai trentasei mesi ed oltre; quindi anche i cosiddetti inoccupati, ovvero coloro che non hanno mai avuto un lavoro. Chiedere a questi come mai non riescono a trovare un nuovo impiego o averne uno per la prima volta, dunque porre l’attenzione sulle difficoltà che stanno incontrando. Aprire inchieste, informali, per vedere come alleggerire le graduatorie presso i c.p.i; ed ancora coinvolgere le agenzie interinali, presenti a Foggia, per organizzare recruiting day nella nostra splendida San Severo. Prendere contatto con almeno tre o piu’ esperti; creare forum tematici, aperti a tutti, in sale comunali o altrove, dove divulgare informazioni utili al caso. Mettere a disposizione, questi professionisti del settore, per confronti è consigli personalizzati, dunque incontri mirati, per aiutare e guidare coloro, recanti in maggiore difficoltà. Attivare, ulteriori progetti comunitari, volti a contrastare il fenomeno; velocizzare la gestione del sistema welfare to work. Sono cosciente che non è possibile fare miracoli; ma cominciare a prendere atto, tramite questo team, di quanto sia grave il problema, per poi cercare di porre rimedio; potrebbe già esser una prima fase iniziale, anche per rafforzare la fiducia ed il morale nei cittadini.
Concludo, letteralmente, dicendo ” non est ultra tempus”; non c’è piu’ tempo.
Vincenzo Naturale
