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“EMILIANO VADA A LAVORARE”

Ci sembra del tutto incomprensibile e fuori luogo l’entusiasmo manifestato dal locale “Comitato per Emiliano” dopo il “flop” dei 1200 voti raccattati alla meno peggio dai rappresentanti dell’attuale maggioranza guidata da Francesco Miglio per le primarie del centro sinistra.

Un risultato scandaloso in termini numerici, sia sotto il profilo dell’affluenza che del consenso, soprattutto se si considera l’impegno profuso dai tanti “big” scesi in campo in città, forti anche del proprio ruolo

 

istituzionale, che per mesi hanno fatto da “ragazze pon pon” al magistrato in aspettativa, segretario regionale del PD e candidato alla presidenza della Regione Puglia. Emiliano è stato accompagnato dappertutto, fuorché in Giunta Comunale a produrre qualche atto per il bene della nostra città.

A tal proposito, pare, sembra, che il teorico della “sanità senza politica” si sia fatto anche accompagnare in giro per il nostro ospedale qualche giorno prima delle primarie, fatto su cui ci riserviamo di indagare e sul quale chiediamo spiegazioni all’interessato.

Ciò premesso, ci sembrano altrettanto scandalose le manifestazioni di solidarietà espresse dal Sindaco e da alcune forze politiche dopo la notizia dell’azione disciplinare dal Procuratore Generale della Cassazione Gianfranco Ciani, dovuta ad una presunta incompatibilità tra l’attività politica di Emiliano e la sua professione di magistrato.

Miglio, in totale contrasto con l’autorevole opinione della Cassazione, consente ancora oggi all’ex Sindaco di Bari di sottrarsi quasi costantemente al proprio lavoro di assessore alla Legalità, ritenendo la delega assessorile una specie di “salva condotto” per permettere a Emiliano di condurre indisturbato la propria campagna elettorale a spese dei contribuenti sanseveresi.

RITENIAMO QUESTO MODO DI INTENDERE LE ISTITUZIONI INQUALIFICABILE soprattutto da parte di chi ha il dovere morale di difenderle con il proprio lavoro di magistrato.

Miglio, complice di un assenteismo conclamato, ha messo in atto tutta una serie di azioni politiche per consegnare la sovranità della Provincia di Foggia ad un personaggio tanto bravo ad affabulare gli elettori quanto privo di soluzioni concrete ai bisogni della nostra Regione.

E’ giunto il momento di aprire un dibattito sul “caso Emiliano”. Dal canto nostro, il Direttivo cittadino di Forza Italia chiede ufficialmente al Sindaco Miglio di attribuire la delega di Assessore alla legalità ad una persona che conosca il territorio e che non usi la politica locale per non andare a LAVORARE.

Primiano Calvo

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