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FACCIAMOCI UN GRANDE REGALO: SAN SEVERO CAMBIA VERSO!

Pinuccio CATALANO: appello finale al voto per Francesco MIGLIO

Carissimo Francesco, carissimi amici e compagni,

sono davvero dispiaciuto di non poter essere con voi stasera, come avrei desiderato, per il rush finale della campagna elettorale, ma impegni istituzionali mi hanno bloccato a Roma sino al

 

tardo pomeriggio.

Con grande speranza ho guardato all’idea di una grande coalizione di donne ed uomini, ancor prima di partiti ed associazioni, che si ponesse la ambizione di un profondo cambiamento nello stile e nei contenuti del governo, di una politica al servizio dei cittadini e non di esercizio privato dei poteri pubblici. Speravo, e ancor più vedo vicino oggi, un grande segnale di discontinuità verso il recente passato.

Che bel nome San Severo Bene Comune!!! Nella abbondante retorica della politica, stavolta il nome traduce il senso dell’impegno e degli sforzi necessari per la tutela del bene comune. Il bene comune è sempre a rischio di sfruttamento e depauperamento, sempre ostaggio dell’interesse individuale, un bene che tutti desiderano, ma che pochi sentono come proprio e per il quale sono disposti a contribuire.

Ho pensato e penso che la coalizione Bene comune e il suo candidato sindaco, Francesco Miglio, interpretassero il senso di ciò che ritengo necessario per la città. Un impegno che, partendo inequivocabilmente dai valori e dall’esperienza storica delle forze di centro sinistra, avesse l’ambizione di interpretarli in modo innovativo e di aprirsi ad un’esigenza di cambiamento più ampia. E la mia convinzione si è rafforzata nel conoscere le donne e gli uomini che hanno dato gambe al progetto, il loro entusiasmo e la loro determinazione. E i risultati del primo turno ci hanno dato ragione.

Ora non dubbiamo curarci delle polemiche strumentali, della rabbia incontenibile, dobbiamo rispondere con la entusiasmo e serenità alla disperazione, dobbiamo sorridere al futuro a fronte di chi è consapevole di far parte del passato. Aprire le porte a chi deciderà di contribuire, guardare ai cittadini che hanno voglia di partecipare, di dare e di non chiedere alla politica.

Per questo dobbiamo pensare alla grande progettualità da lunedì mattina potrà essere realizzata, dobbiamo subito riempire di contenuti e di concretezza le speranze di cambiamento:

1 RIDURRE LE TASSE SI PUO’ ANZI SI DEVE!!!! SUBITO I RIFIUTI!

L’obiettivo dei prossimi anni è ridurre la pressione fiscale sui cittadini, in particolare i più deboli e più bisognosi, e le imprese. Per ridurre le tasse è necessario avere il coraggio e la capacità di rivedere i costi della amministrazione e dei servizi pubblici, a partire da quello dei rifiuti.

  1. UN’AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICIENTE E’ POSSIBILE: LA MULTISERVIZI

E’ necessario pensare ad un grande ridisegno della macchina pubblica, con forme innovative anche sotto il profilo istituzionale. I servizi pubblici comunali possono essere gestiti in larga parte da una organizzazione MULTISERVIZI, che persegua efficienza e qualità. Può essere avviato da subito un confronto con i comuni dell’Alto Tavoliere per una gestione comune dei principali servizi!

  1. VALORIZZARE LA SCUOLA

Il futuro della città sta nelle nostre scuole, nelle biblioteche e nelle istituzioni culturali. Bisogna far diventare le scuole, più di quanto non siano già, il fulcro della innovazione. Il principio cardine deve essere quello della sussidiarietà: l’amministrazione comunale deve accompagnare e sostenere i percorsi di innovazione promossi dai singoli insegnanti e studenti e dalle singole istituzioni.

  1. LO SPORT COME PROMOZIONE SOCIALE: LA CESTISTICA BENE COMUNE.

Anche qui occorre partire dal basso: accompagnare e sostenere la iniziativa di coloro, ex giocatori, tecnici, appassionati che vogliono riprendersi da protagonisti la bella storia della CESTISTICA con una società sportiva a partecipazione diffusa. Il sogno è di vedere giocare tanti ragazzi e ragazze entusiaste tutti i giorni, come premessa dello sviluppo di una capacità agonistica di alto livello. Tutto il contrario di quello che ci è stato proposto negli ultimi anni ed ancora negli ultimi giorni: una squadra “vetrina” e dietro il niente: anzi i debiti.

Un ultimo sforzo: siamo vicini al traguardo finale. E’ incredibile, ce la possiamo davvero fare!!

UNA SAN SEVERO MIGLIORE E’ POSSIBILE.

Un abbraccio forte e affettuoso.

DAI FRANCESCO!

W SAN SEVERO BENE COMUNE!

Pinuccio Catalano

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