Cronaca

FOGGIA – CONTROLLO DEL TERRITORIO- POLIZIA DI STATO ARRESTA E DENUNCIA RESPONSABILI DI RAPINA E LESIONI

Alle ore 22.00 circa del 29 settembre, la Polizia di Stato ha tratto in arresto I. M., classe 1976,con qualche precedente di polizia, poiché resasi responsabile di rapina e lesioni in concorso, insieme al proprio figlio, I.N., diciassettenne incensurato,  denunciato per gli stessi reati alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bari.

Un equipaggio della Squadra Volanti è intervenuto in via Tenente Iorio per una segnalazione di lite in strada; giuntonei pressi di Vicolo Caso,ha rintracciato un giovane ventunenneincensurato che, poco prima, era stato vittima di un’aggressione per futili motivi; lo stesso, scosso e dolorante, mostrava agli agenti le lesionisubite, riferendo di essere stato malmenato con calci e pugni da due persone a lui conosciute, un uomo ed una donna, rispettivamente madre e figlio.

Dopo averlo percosso, la donna gli ha sottrattoun borsello che indossava a tracolla,contenentealcuni effetti personali e i due si sono poi allontanati a bordo di un’ autovettura di colore grigio, di cui sconosceva la targa. Gli agentihanno subito richiesto l’intervento dell’autoambulanza del 118, che ha trasportato l’aggredito presso il locale Pronto Soccorso, dove è stato ricoverato.

A seguito di incessanti e mirate ricerche effettuate nell’immediatezza, gli agentidella Squadra Volante  hanno individuato e fermato gli aggressori poco dopo, nei pressi di un agglomerato di case in via De Petra; gli stessi, ormai  scoperti, non hanno opposto resistenza e la donna ha riconsegnato il borsello sottratto,con tutto il contenuto, poi  restituito alla vittima.

La vicenda, dai primi accertamenti, è apparsa riconducibile aduna sorta di vendetta per un alterco, avvenuto lo scorso mese di luglio, tra la vittima e un altro figlio minorenne della donna.

Il malcapitato ha riportato gravi lesioni, con trauma cranico e toracico, ed è attualmente ricoverato presso il locale Ospedale con una prognosi di venti giorni.

La donna è stata tradotta presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.

Continua, da parte della Polizia di Stato, il costante controllo del territorio volto a prevenire e reprimere i reati che quotidianamente turbano la tranquillità dei cittadini in tutto il territorio provinciale; l’attenta attività di prevenzione e la presenza incisiva di pattuglie sul territorio ha consentito di dare immediata risposta ad un increscioso episodio, di rilevante allarme sociale.

 

Foggia, 30 settembre 2017

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