Foggia: GIOVANISSIMA COPPIA SORPRESA NELLA VILLA COMUNALE A SPACCIARE HASHISH COL BIMBO IN BRACCIO.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di quartiere al rientro dal servizio nel centro cittadinoavevano riportato al Comandante della Stazione una notizia che più persone avevano riferito loro. La confidenza riguardava una coppia di ragazzi che, addirittura con un bambino molto piccolo, spacciavano sostanze stupefacenti all’interno della villa comunale a giovanissimi consumatori.
Ieri mattina, quindi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina si sono confusi tra le persole a passeggio lungo i viali della villa comunale e, dopo aver individuato la coppia, effettivamente con un bimbo in braccio, avendo notato un inequivocabile viavai di giovanissimi che si fermavano solo per pochi istanti a parlare con loro, si sono diretti verso i due per procedere ad un controllo.
Alla vista dei militari i due giovani hanno affrettato il passo, per quanto possibile, simulando nonchalance, utilizzando allo scopo anche il figlio di poco più di un anno che la ragazza teneva in braccio, venendo però rapidamente raggiunti e identificati. Lui, venticinquenne pluripregiudicato per reati connessi allospaccio di hashish e marijuana, lei, ancora minorenne ma già conosciuta alle Forze dell’Ordine sempre per condotte connesse alla droga.
I due sono stati trovati in possesso di 44 dosi di hashish, già confezionate in piccole “stecche” pronte per la vendita, per un totale di 40g circa, e di oltre 650 euro, considerati dagli investigatori il provento dello spaccio.
Le Procure della Repubblica competenti, quella di Foggia per il ragazzo e quella per i minori per la ragazza, subito informate dai Carabinieri, hanno disposto la traduzione dell’uno nel carcere cittadino e l’accompagnamento a casa della ragazzina, dove dovrà ora rimanere.
L’operazione, che rientra nel quadro di intensificazione dei servizi in città disposta dal Comando Provinciale, è stata mirata a restituire ai foggiani un importante polmone verde della città, punto di ritrovo per ragazzi e famiglie, ma che si è recentementevisto inquinare dalla presenza di spacciatori e tossicodipendenti, ènato grazie alle informazioni raccolte dai Carabinieri di Quartiere che, con il loro quotidiano, costante, servizio di prossimità al cittadino, sono venuti a conoscenza di notizie utili alla localizzazione, e conseguente repressione, del traffico di stupefacenti.