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Francesco Sderlenga: “L’agricoltura, motore della nostra economia” di MARIO BOCOLA

Abbiamo incontrato il Vice sindaco e Assessore all’Agricoltura del Comune di San Severo per affrontare il problemi del mondo agricolo, ora in sofferenza per le calamità atmosferiche recenti e per il deprezzamento dei prodotti locali. Ci ha parlato anche di alcune novità. Ecco cosa ha risposto alla Gazzetta di San Severo.

Lei, oltre alla carica di vice sindaco, ha l’Assessorato all’Agricoltura, un settore nevralgico per il nostro territorio che ha subito gravi danni a seguito delle calamità dello scorso 6 settembre. Come ha trovato la situazione nelle nostre campagne?

La situazione nelle nostre campagne è tragica, perché oltre alla crisi occupazionale, ci sono s

 

erie difficoltà legate ai recenti eventi atmosferici del mese di settembre, che hanno ulteriormente messo in ginocchio l’agricoltura compromettendo il raccolto e di conseguenza il ricavato per i nostri agricoltori. Il settore agricolo negli ultimi venti anni purtroppo non si è sviluppato e non ci state adeguate politiche di sostegno e di rilancio del comparto. Quello agricolo è un settore che va completamente ripensato e rimodulato e questa Amministrazione lavorerà per rilanciare il comparto agricolo con finanziamenti che arriveranno dalla Comunità Europea.

 

 

Lei ha chiesto alla Regione Puglia di dichiarare lo stato di calamità naturale. A quanto ammonta il danno subito dai nostri agricoltori? Quali sono stati i primi interventi che avete messo in campo per alleviare i disagi ai nostri agricoltori?

Il danno è stato quantificato in tre milioni di euro e non riguarda solo i danni arrecati alle colture agricole, ma riguarda anche strade rurali, strade comunali di confine, canali. I primi interventi messi in atto dall’Amministrazione Comunale hanno interessato tutti gli attori del comparto, Gal, Associazioni agricole, Consorzio per la Peranzana, che sono stati coinvolti per aiuti e rilancio del settore. Un primo passo è stato affrontato anche nel recente Convegno per la Festa dell’Uva, organizzato da Terramia sugli aspetti salutistici dell’uva.

È tuttora in corso la campagna vitivinicola. Il prezzo per il conferimento dell’uva è di 16 euro al qle. Avete indetto qualche settimana fa un tavolo agricolo con le Associazioni di categoria. Cosa è emerso? Ci sarà una ripresa del prezzo a fine campagna?

Il prezzo, purtroppo, non lo stabilisce l’Amministrazione comunale. Vi sono forme di speculazione sui prezzi di conferimento dei prodotti agricoli. Se ci allontaniamo nel raggio di quaranta/cinquanta Km da San Severo il prezzo del prodotto si innalza. A fine campagna solitamente il prezzo del prodotto aumenta. Noi abbiamo produttori di qualità che non sanno commercializzare e promuovere i prodotti locali.

Il comune di San Severo avrà una vetrina espositiva nell’ambito dell’EXPO’ 2015 di Milano? Che programmazione come Assessorato avete? La valorizzazione dei nostri prodotti è sicuramente un bel biglietto da visita per l’EXPO’ 2015. Cosa ne pensa?

Partecipare alla vetrina espositiva dell’EXPO’ 2015 è una grande occasione per il nostro territorio di marketing e tipicizzazione dei nostri “gioielli” agricoli. All’evento, cui prenderanno parte treceno milioni di visitatori da tutto il mondo è per noi un’opportunità unica, perché l’Expò è una grande fiera internazionale. Avremo modo di presentare la nostra tradizione, la nostra cultura, la nostra storia. Sono convinto che l’Expò riuscirà ad essere un’occasione propizia per valorizzare l’agricoltura locale e aiutare i nostri agricoltori a commercializzare e promuovere i prodotti nostrani.

Come pensa di risollevare le sorti dell’agricoltura locale? Crede che sia per il nostro territorio l’unico settore trainante della nostra economia? Dati statistici confermano che l’agricoltura interessa i giovani, infatti quest’anno gli iscritti degli Istituti Agrari sono aumentati. Ci vuole esprimere un suo giudizio?

L’agricoltura è l’unico settore trainante del nostro territorio. Bisogna sviluppare il turismo agricolo. La gente sta capendo che l’agricoltura crea sviluppo, posti di lavoro; è necessario investire in questo settore se vogliamo far crescere l’economia di questo territorio

In cosa consiste il “Progetto eco-educazione”?

E’ un progetto di attività didattica di educazione alimentare e promozione per il territorio. L’Amministrazione Comunale ha chiesto un finanziamento di 150 mila euro. Il progetto vedrà il coinvolgimento del MAT, sede degli eventi didattici dove si conosceranno le tradizioni legate al mondo agricolo e agli antichi mestieri.

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