di DESIO CRISTALLI
Ora sul fronte destrorso dello schieramento politico sanseverese si comincia ad esagerare! Ai candidati sindaci già annunciati starebbe per aggiungersene addirittura un altro: e sarebbe quello di FRATELLI d’ITALIA che, pur avendo
un seguito piuttosto debole in Città per affrontare una campagna elettorale ormai diventata senza esclusione di colpi e dunque per “schieramenti kolossal”, potrebbe presentare quello che viene ritenuto il suo leader di casa nostra. Sicuramente uomo di destra e sicuramente lui stesso convinto di non poter aspirare a prendere il seggio a Palazzo Celestini, atteso che bisognerebbe mettere insieme almeno 1600-1700 voti di lista. E allora ci chiediamo: perché si vorrebbe ugualmente scendere in campo con un proprio candidato sindaco? Non lo sappiamo con certezza…ma è certo invece che anche una tale operazione non potrebbe che favorire uno schieramento di Centrosinistra, frantumando ancora di più il fronte di Centrodestra. Si dà infatti ancora per certa a Destra la presenza dei candidati sindaci LEONARDO LALLO, GIANFRANCO SAVINO, GIULIANO GIULIANI, MARIANNA BOCOLA ma anche probabile quello di “Fratelli d’Italia” e magari un altro ancora…! Noi però riteniamo che, fino alla fine, uno dei BIG-BIG potrebbe fare un passo indietro dopo aver valutato la possibilità di una magra figura dopo gli ottimi risultati del passato. Non ci meraviglieremmo di questo, anche perché qualche altra FAVOLA (FANTA?) POLITICA potrebbe arrivare come un fulmine a ciel sereno a scompaginare le carte… degli “scompaginatori” in servizio permanente effettivo!!! Si aspetta sempre il candidato sindaco del Movimento pentastellato, che punterebbe su un giovane professionista da annunciare a breve. Di questo passo San Severo potrebbe battere il suo record precedente di cinque anni fa, allorchè furono ben NOVE i candidati sindaci in campo. Ci auguriamo però che qualcuno che si sta facendo prendere dalla fregola di…presentarsi alla fiera, rifletta sulla fine che poi hanno fatto, in termini elettorali, almeno metà dei candidati di vertice della volta scorsa, usciti dalla contesa con le ossa rotte e senza alcun risultato pratico politico-amministrativo. Darsi un tono candidandosi al vertice in fondo è facile, molto ma molto meno arrivare al traguardo con un risultato almeno dignitoso!
