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Gigi Damone apre la riflessione sulle proposte di Italia Unica

“Bene il confronto oltre le appartenenze politiche: questo serve a far crescere la Capitanata”

Il candidato al Consiglio Regionale con la lista Emiliano Sindaco di Puglia, Avv. Gigi Damone, prendendo atto con interesse del documento predisposto dal movimento Italia Unica San Severo, finalizzato

 

ad inserire nel programma di governo regionale alcune priorità per la città e per la Capitanata, ha salutato con favore l’avvio del confronto nel merito dei problemi, per guardare al bene comune oltre le appartenenze politiche.

“È sicuramente lodevole la decisione del movimento cittadino – spiega Gigi Damone – che, pur non partecipando alla competizione elettorale, ha inteso offrire un proprio contributo concreto, spostando il dibattito su temi e proposte utili a far crescere il territorio”.

Il documento è stato molto apprezzato dal candidato consigliere Gigi Damone che ne ha analizzato il contenuto nel dettaglio, sposando alcune proposte ed aprendo un confronto costruttivo su altre che meritano un approfondimento.

“Il documento proposto da Italia Unica – continua l’avvocato Damone –, pone l’accento sulla realizzazione della fogna bianca per la città di San Severo, la realizzazione di un distretto aerospaziale e la necessità di intervenire sul gioco d’azzardo: questi tre punti sono già parte integrante dell’impegno che intendo svolgere a servizio della collettività e quindi non posso che essere entusiasta della condivisione con associazioni e movimenti civici di tali importanti obiettivi”. Invece sul tema del green economy e della sanità territoriale il candidato Gigi Damone invita il movimento al confronto per meglio analizzare tutte le sfaccettature che le proposte comportano.

“È certo – continua l’avvocato Damone –, che l’agricoltura deve rimodularsi secondo le esigenze nuove del mercato, ma – allo stesso tempo questo – argomento necessita di un approfondimento ulteriore, in quanto le colture tradizionali rappresentano per la Capitanata un elemento nevralgico che non può essere soppiantato da nuove colture energetiche senza la giusta programmazione e/o senza un attento coordinamento. Così come la sanità e i servizi territoriali devono essere organizzati con attenzione e con una vision complessiva che da un lato garantisca i servizi sanitari ai cittadini, dall’altro contenga i costi senza ridurne la qualità. Su questi due argomenti, come su altre proposte a favore del territorio, sono pronto a confrontarmi senza preconcetti affinché le progettualità positive per la Capitanata diventino realtà, cogliendo l’occasione per ringraziare quanti si sforzano di proporre e non criticare aprioristicamente. Questa è la strada giusta per mettere insieme le intelligenze e le forze che devono contribuire al rilancio del territorio al di là degli steccati e delle oramai superate etichette di maniera”.

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