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GIUDIZI INSOLENTI E FALSI DI UNA POLITICA INCAPACE DI GUARDARSI ALLO SPECCHIO!

Dobbiamo registrare un giudizio zotico, falso e fuori posto che denota un evidente nervosismo elettorale di una certa politica locale incomprensibilmente astiosa nei confronti della nostra testata giornalistica. La definizione di giornalaccio di parte

non ci tocca minimamente e la respingiamo al mittente con i dovuti interessi. In 17 anni abbiamo sempre servito l’opinione pubblica con serietà e rigore professionale (cose delle quali certa politica dovrebbe almeno aver sentito parlare pur senza praticarle), dimostrando sul campo equidistanza da ogni posizione ‘veteropolitica’, da sinistra a destra e viceversa, giudicate ultranegativamente dal popolo italiano con sentenza passata in giudicato da almeno due decenni. Il nostro compito giornalistico è quello di fotografare con obiettività la realtà, giorno dopo giorno, garantendo ai politici la possibilità di parlare alla gente che – tantissime volte immeritatamente… – rappresentano. Le beghe ideologiche non ci interessano e non le faremo mai nostre, mantenendo, fin dove e fin quando possibile (!), l’aplomb professionale di sempre. Questo però non significa che ogni politico possa parlare e straparlare senza educazione e fuori dai limiti imposti dalle leggi e dal buongusto civile. Abbiamo sempre scelto di rimanere fuori dalle ‘liti da cortile’ classiche della politica nazionale e locale ma questo non deve autorizzare alcuno ad approfittare in modo ‘volgare’ di questa pazienza e di questa signorilità. Anche perché la pazienza e la signorilità della STAMPA LIBERA non sono infinite come le vie del Signore! Ognuno stia al suo posto e faccia, se lo sa fare, quel che deve fare, evitando di pestare i piedi a chi, con il VERO e DISINTERESSATO consenso popolare, fa il suo lavoro con dignità e correttezza di modi e di linguaggio.


L’EDITORE SALES E LA REDAZIONE

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