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I PROBLEMI PIÙ SERI ABBANDONATI AL LORO DESTINO?

Non molti giorni fa tre agenti di Polizia Municipale sono stati aggrediti su Corso Garibaldi e solo ieri uno dei giovani vigilantes locali che presidiava l’ingresso di un supermercato di San Severo è stato ferito al capo da tre rapinatori

con il calcio della pistola e costretto a ricorrere al Pronto Soccorso del locale Ospedale (dove gli sono stati dati otto punti di sutura). Forse è decisamente arrivato il momento di soffermarsi – TUTTI – a riflettere su episodi come questi, che hanno visto offesi e vilipesi tutori pubblici e privati che, non certo per stipendi d’oro, rischiano la pelle per difendere il diritto fondamentale della nostra societá (presunta!) civile, cioè quello alla vita e ad una convivenza basata sul rispetto reciproco. Forse sarebbe veramente ora che quanti hanno in mano le sorti del nostro Paese (e del nostro paese…) decidessero di dedicare molta meno attenzione a problemi irrisori ed irrilevanti della vita sociale e molto più tempo alla gravitá di un momento storico in cui si può rischiare la pelanche armati (figuriamoci disarmati!) per la spavalda ed irrefrenabile arroganza della micro e macrocriminalitá. Perchè non proviamo a metterci nei panni di chi subisce angherie, attentati e ‘avvertimenti mafiosi’ (e parecchi nostri politici ne sanno qualcosa…), assalti alla proprietá privata, senza ‘divagare’ su cose molto meno serie per fingere di risolvere i tanti problemi (VERI) che abbiamo? E se cominciassimo a non girare troppo la testa dall’altra parte, si potrebbero una buona volta costringere i delinquenti di turno a pensarci dieci volte prima di aggredire persino i tutori armati del territorio? Ognuno si dia una risposta, a cominciare ovviamente da chi deve preoccuparsi istituzionalmente di questi problemi e delle loro possibili soluzioni nelle alte sfere nazionali e locali.



LA REDAZIONE

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