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I punti vendita “Proshop” chiudono causa delinquenza

San Severo: Dopo l’ennesima rapina, i responsabili “Proshop” hanno deciso di chiudere gli esercizi commerciali presenti a San Severo, chiedendo scusa a tutti i clienti e a tutti i dipendenti che ora si trovano senza alcuna occupazione. L’Amministrazione Miglio sembra fare ancora orecchie da mercante l’Assessore Emiliano che dal primo giorno aveva giurato di prendersi

 

cura della popolazione Sanseverese e combattere “letteralmente” criminalità, delinquenza e quanto altro ancora da diversi mesi sta piegando le attività commerciali di San Severo. La grande catena “Proshop”, nonostante le varie rapine ha sempre mostrato di poter combattere, continuando a mantenere in piedi i propri esercizi commerciali e assicurando lo stipendio a diversi cittadini ma, evidentemente combattere da soli non si può. Siamo stati lasciati soli ancor più delle altre volte, combattiamo contro le nostre stesse Autorità che non combattono per noi. Quante altre attività devono continuare a chiudere? Quante aggressioni devono continuare a spaventarci e quanti attacchi terroristici devono ancora terrorizzarci? Amministrazione dove sei? Dov’è finita quella gente che prima della campagna elettorale sventolava la voglia di cambiare San Severo, dare una svolta alla Città? Ora ci sono altre campagne elettorali che distolgono dai problemi seri che attanagliano il nostro paese? Basta a chi se ne è letteralmente fregato in questi mesi dei cittadini e continua a farlo, soprattutto se ne infischia delle tante attività che hanno chiuso o stanno per chiudere.

San Severo, non può morire e non deve morire a causa del menefreghismo di chi ci doveva proteggere e di chi doveva rilanciare il Paese. Presentare i propri prodotti all’estero è giusto ed è stata un’ottima scelta ma, dite un po’ se le attività commerciali continueranno a chiudere e se dipendenti e specializzati inizieranno a migrare fuori a causa vostra, chi lavorerà questi prodotti tanto pubblicizzati all’estero? L’Amministrazione Miglio dal primo momento ha fatto buon viso ed ora ha lasciato il cattivo gioco a tutti quelli che in lui e in tutta l’Amministrazione ci avevano creduto lo scorso giugno tanto da eleggerli e portarli a Palazzo Celestini.

Un vero e proprio boccone amaro per tutti.

La redazione

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