Comunicati

IL CONSIGLIERE MARINO, IL PARTITO DEMOCRATICO, IL COSIGLIO COMUNALE E LA TARI

Ancora una volta Dino Marino, nella sua qualità di consigliere comunale di San Severo, ci stupisce. Pensavamo di averle viste tutte, invece.. Dopo un intervento in consiglio comunale sostanzialmente condivisibile il comunicato stampa, a nome del PD, in cui spiega meglio il SUO pensiero.

Precisiamo che:

             egli, in consiglio comunale, non rappresenta altri che se stesso;

             l’unico autorizzato a rilasciare

 

dichiarazioni e ad emettere comunicati stampa a nome del PD è il capogruppo Ciro CATANEO;

             il PARTITO DEMOCRATICO è parte integrante della maggioranza di Palazzo Celestini ed è rappresentato in Giunta da un suo assessore, Michele Emiliano, Segretario regionale del Partito, del cui lavoro siamo fieri.

Già il linguaggio utilizzato e la scelta dei termini sono emblematici: fra alleati non ci si sfida; si concorre, ci si stimola, attraverso idee e proposte, al raggiungimento del fine comune: il benessere delle popolazioni amministrate.

Nel CC del 30.09 u.s. una consigliera di opposizione, per rivendicare alla passata maggioranza i meriti del calo della TARI, dimostrando la propria scarsa preparazione, utilizzava gli stessi termini del consigliere Marino; non ci saremmo mai aspettato che egli diventasse il difensore d’ufficio di un’amministrazione di centro-destra, bocciata solennemente dagli elettori e soprattutto che, per cercare di farlo, ripetesse pedissequamente quanto affermato da altri. Se si fosse preso la briga di informarsi avrebbe certamente scoperto che intanto la riduzione della TARI è stata possibile in quanto, con un lavoro serio, con studi e verifiche, si è riusciti a ridurre gli oneri accessori, non direttamente afferenti alla raccolta e smaltimento, quali, ad esempio, il compenso alla società che cura la riscossione della TARI; l’addizionale di 30 centesimi al metro quadrato  non è stata rinnovata e così di seguito; non è certamente merito della precedente amministrazione né dipende dall’ “ALTA” percentuale di raccolta differenziata. Altro che dare a Cesare quel che è di Cesare. E’ invece doveroso svolgere un’accurata analisi per capire come mai la percentuale di differenziata si sia considerevolmente ridotta da un po’ di mesi a questa parte, individuarne le cause e porvi rimedio.

Certo che dovremo impegnarci tutti per fare in modo che la raccolta differenziata salga sempre più e l’idea della chiusura della filiera del riciclo, che passa attraverso il contenimento della produzione di rifiuti, il compostaggio domestico e lo sfruttamento della raccolta della carta, della plastica e degli imballaggi, ci trova consenzienti; ma c’è modo e modo e la discussione è appena iniziata. Non vogliamo creare eco-mostri o bombe ecologiche.

Non è con le fughe in avanti e con la marcia di avvicinamento alla destra, iniziata in occasione del ballottaggio, continuata con la presentazione del ricorso contro il risultato delle elezioni, presentato a puro titolo personale e dal quale prendiamo ampiamente e pubblicamente le distanze, mettendo in dubbio la legittimità del risultato elettorale e degli organismi che ne sono derivati, e culminata con l’ultimo comunicato stampa che si risolvono i problemi dei cittadini, ma con un impegno costante e quotidiano al servizio della collettività. Si potrebbe cominciare, sempre ad esempio, dalla partecipazione alle commissioni consiliari.

San Severo, 02.10.2014

Il capogruppo PD     Ciro Cataneo

Il consigliere Annalisa Tardio

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