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Il cortile è la “nota stonata”: “Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”

“Gentile Direttore,

non possiamo che condividere il Suo editoriale apparso sul sito della Gazzetta il 12 settembre u.s. sulla necessità di pulire il cortile della nostra scuola. Per questo La ringraziamo e ci uniamo alla sollecitazione dei genitori che, attraverso il Suo giornale, hanno inteso esprimere tale esigenza.

E’ necessario, però, sottolineare alcuni passaggi

 

significativi per la nostra scuola e per il ruolo che essa svolge.

Alla chiusura delle lezioni, nel giugno scorso, sono proseguiti degli interventi strutturali che hanno interessato gran parte dell’edificio, soprattutto nelle parti che necessitavano una messa in sicurezza degli ambienti; ricorderà a tal proposito che in tutte le aule necessitava la totale sostituzione delle controsoffittature. Gli uffici amministrativi sono tuttora interessati da interventi di riorganizzazione degli spazi allo scopo di garantire una maggiore efficienza dei servizi di segreteria, rivolti sia al personale docente che all’utenza scolastica. Inoltre, sempre nel periodo estivo, si è avviato il Progetto ministeriale” Scuole Pulite”, tuttora in corso, che ha già consentito a gran parte degli alunni di entrare in aule e in altri ambientipuliti e confortevoli. Tutti gli interventi, incessantemente, si sono svolti nel periodo estivo con notevole impegno da parte delle maestranze coinvolte,sollecitati dalla nostra Istituzione e tempestivamente messi in cantiere dall’ Amministrazione comunale.

Va da sé che alla fine dei lavori, ultimati nei tempi previsti per gli spazi didattici, si è proceduto alla dovuta disinfestazione degli ambienti e alla predisposizione degli spazi per la regolare accoglienza degli alunni alla ripresa delle lezioni. Per tutto ciò, prezioso è stato l’impegno di tutte le parti coinvolte: Ditta Dussman, Ditta Agrestied in particolare dei collaboratori scolastici e degli stessi insegnanti che hanno provveduto anche alla doverosa igienizzazione degli accessori scolastici e dei materiali didattici in uso agli alunni, con spirito di collaborazione ammirevole, in quanto la polvere prodotta dai muratori, si sa, non viene eliminata in una sola volta.

Alcuni lavori, negli spazi non didattici, sono ancora in fase di ultimazione, senza che ciò comprometta il regolare svolgimento delle attività. Per tutto questo ci corre l’obbligo di riconoscere il notevole impegno e la preziosa, discreta vicinanza dell’Amministrazione comunale in un periodo di grave crisi economica.

Il cortile è la “nota stonata” di un lavoro intenso durato tutta l’estate, per il quale l’Azienda preposta  non è stata sollecita nella rimozione dei materiali di risulta dei lavori.  Siamo tutti dispiaciuti, ma siamo convinti che la “foresta che cresce” meriti più attenzione. Rincresce l’atteggiamento del genitore che, giustamente, ha evidenziato quell’angolo di cortile non pulito, ma non ha scattato alcuna foto alle volte delle aule, messe completamente in sicurezza, e alle pareti delle aule tinteggiate e pulite. Occorre mettere da parte gli atteggiamenti denigratori, iniziare ad osservare ciò che è positivo, ma, soprattutto, bisogna iniziare a collaborare con lo stesso spirito dei docenti e del personale A.T.A., avvertendo la scuola come una grande comunità nella quale i genitori insieme al personale possano educare i minori alla condivisione e alla partecipazione solidale, soprattutto con l’esempio.

Il proverbio dice “ l’unione fa la forza”; se vogliamo migliorare la nostra società mettiamo da parte le critiche strumentali, rimbocchiamoci tutti le “ maniche”e trasmettiamo veri valori al futuro del mondo: i nostri figli.

Gentile Direttore, Le siamo grati per la Sua sollecitazione, perché il Suo doveroso intervento assume un significato “civico” importante e richiama tutti al dovere della testimonianza educativa, anche quelli (compresi, forse, alcuni dei genitori che si sono giustamente lamentati) che hanno goduto degli eventi estivi tenuti nel nostro cortile, accogliente all’inizio, ma lasciato indecorosamente sporco da quei cittadini che, spesso troppo indulgenti, consentono ai propri figli di abbandonare cartacce, bottigliette, e quant’altro consumato durante gli spettacoli.

Siamo certi che l’indecoroso spettacolo del cortile sporco, tra l’altro non utilizzato in questi giorni per le attività didattiche, sarà tempestivamente risolto da chi di dovere con l’impegno e l’attenzione finora mostrati.

A tutti i cittadini, inoltre, facciamo appello, perché sappiano davvero essere testimoni di vigilanza “educante”,e ai più giovani che la sera usano gli spazi antistanti della nostra scuola come luogo di ritrovo,raccomandiamo di non deturparel’ istituto e di non disturbare chi vi lavora.

La nostra scuola è di tutti in ogni ora del giorno e della notte, su TUTTI ricadail dovere di tutelarla.”

San Severo, 13/09/2014

La Dirigente scolastica

(Patrizia RUGGIERO)

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