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Il porto di Manfredonia inserito tra le Zone Economiche Speciali (ZES)

Nella seduta del 26 marzo u.s. del Consiglio Regionale, il consigliere Franco DE BIASE ha proposto l’approvazione di una legge che prevede l’inserimento del Porto di Brindisi nelle ZES.

Dopo un’ampia discussione in Consiglio Regionale tra il proponente e l’assessore CAPONE, l’intervento del consigliere DAMONE ha consentito che l’ipotesi originaria del DE BIASE, fatta propria dall’assessore

 

del ramo, sia stata  estesa anche a beneficio di altri importanti porti della Puglia e precisamente Taranto, Bari, Barletta, Molfetta, Gallipoli e Manfredonia, in quanto insistono in un contesto territoriale  consono all’obiettivo regionale in base alle politiche di coesione.

Infatti, nell’ambito della zona denominata ZES la tassazione risulta ridotta e, in alcuni casi, azzerata completamente e, pertanto, le aziende pagano tariffe più basse, acquisendo maggiore competitività.

La presente legge può essere in grado, quindi, di stimolare una rapida crescita economica, attivando procedure che incoraggino gli investitori stranieri, l’economia e le condizioni di vita.

In tali zone, inoltre,  lo sviluppo può avere un incremento molto più rapidamente favorendo occupazione e lavoro a tutti i porti inclusi nella presente legge e costituendo il volano del processo industriale dell’intera Regione.

Ancora una volta la Provincia di Foggia, dapprima dimenticata, è stata presa in considerazione, destinando la città ed il porto di Manfredonia a zona di espansione economica dell’intera Capitanata.

(dott. Francesco  Damone)

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