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Incontro sul tema “progetto salute”

I disturbi uditivi colpiscono il 40% degli adulti al di sopra dei 70 anni. Secondo una stima, sono oltre 60mila, in Capitanata, gli anziani che soffrono di patologie legate all’udito. Si tratta di problemi che hanno conseguenze pesantemente negative

 

sulla vita sociale dell’anziano. Informazione, prevenzione e cura, tuttavia, possono aiutare le persone più in là con l’età ad affrontare attivamente il problema. Sarà questo il tema al centro dell’incontro che si terrà a San Severo, giovedì 14 maggio, alle 18.30, nella sala auditorium della Bibiloteca Minuziano. “Senti chi parla, la sordità nell’anziano e l’isolamento sociale”: è questo il titolo dell’iniziativa organizzata da Spi-Cgil Foggia e Auser San Severo. Interverranno Fernando Florio, endocrinologo del “Progetto Salute” Auser San Severo; Lucio Vignaroli, otorinolaringoiatra; Franco Persiano, segretario generale Spi-Cgil Foggia; Riccardo Lamarca, presidente Auser San Severo.

I disturbi uditivi sono un problema che mette insieme aspetti medici e risvolti sociali. E’ fondamentale, in presenza di disturbi auricolari, eseguire una visita specialistica approfondita per riuscire a individuare la causa e valutare l’entità del problema. Anche una piccola riduzione dell’udito è una condizione invalidante per le persone che ne soffrono, con conseguenze possibili anche sulla loro qualità della vita. L’anziano che sente poco è in difficoltà nel comprendere e conversare con familiari e amici. Questa condizione spesso conduce all’isolamento sociale, alla perdita di interessi, alla riduzione delle attività, con conseguenze negative sull’autostima e l’insorgere di un disturbo dell’umore di tipo depressivo. Sono 360 milioni, nel mondo, le persone affette da sordità. In Italia, sono 7 milioni gli ipoacustici e 700mila i portatori di apparecchi acustici.

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