In data 20.03.2015 il Consigliere Comunale Rosa Caposiena presentava una interrogazione consiliare relativa alla gara sulla mensa.
Nella medesima si chiedeva la ragione per cui a distanza di due mesi dalla chiusura delle operazioni di gara (19.01.2015), gli uffici non avessero provveduto, così come previsto dalla legge, alla
aggiudicazione della gara alla nuova ditta vincitrice e se le varie proroghe alla Ditta che svolgeva in precedenza il servizio (per una durata complessiva di quasi un anno! ) abbiano causato un danno erariale derivante dall’applicazione di un prezzo, per pasto, superiore a quello offerto dalla nuova ditta vincitrice.
Bene, a distanza di 5 giorni dalla presentazione della interrogazione, improvvisamente il Dirigente II Area, con determina del 25.03.2015, provvedeva all’aggiudicazione provvisoria, con un ritardo di oltre mese rispetto a quanto previsto dalla legge.
Ricapitolando, dopo l’insediamento dell’amministrazione Miglio/Damone, sono avvenute ben 2 sospensioni della gara, diffide da parte di assessori agli uffici a bloccare la procedura, una delibera di Giunta per rivedere un bando ormai chiuso, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione che chiede la ragione dell’enorme ritardo della chiusura delle operazioni di gara, e proroghe continue alla ditta che svolgeva precedentemente il servizio.
Il Capogruppo di Forza Italia, prima forza politica di Opposizione, ha ritenuto opportuno chiedere spiegazioni sulla nebulosa gestione della vicenda sia per la necessità di chiarezza e trasparenza nella gestione di appalti dall’importo di oltre due milioni di euro ma sopratutto per l’importanza che riveste il servizio mensa per la nostra città.
Il Consigliere Comunale
Rosa Caposiena
