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Ipermercato San Severo: Si agevolano gli speculatori in danno dei commercianti

Il Piano Urbano del Commercio in sede fissa, approvato ai sensi della nuova disciplina nazionale (Dlgs n. 59/2010 e Legge n. 27 del 24.03.2012) durante l’amministrazione di centrodestra a guida Savino, tende a sostenere e incentivare il commercio del centro urbano, in particolare gli esercizi di vicinato, inoltre identifica  l’area del Distretto Urbano del Commercio di San Severo che, ai

 

sensi del Regolamento Regionale n. 15 del 15 luglio 2011 e conformemente all’art. 16 della L.R. 1 agosto 2003 n. 11,  è un organismo che persegue politiche organiche di riqualificazione del territorio per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino.

La Giunta Miglio ha riposto tale essenziale strumento di sviluppo in un cassetto, preferendo approvare, insieme alla Regione di Emiliano e Vendola, la realizzazione di un ipermercato su una superficie di 141.270 metri quadrati. La costruzione di un grande centro commerciale alle porte di San Severo genererebbe un impoverimento che il nostro territorio, la nostra economia, il nostro mondo del lavoro non si può più permettere.

L’amministrazione comunale di centrosinistra ha preferito assecondare un disegno speculativo-clientelare consistente nell’ottenimento di un’autorizzazione per una grande struttura di vendita in favore di “amici”, in modo da poter promettere posti di lavoro, illudendo migliaia di disoccupati in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale, anziché varare un pacchetto di sgravi fiscali su Tares, Tosap, IMU, imposta sulla pubblicità, secondo le previsioni del Piano Urbano del Commercio.

Primiano Calvo – coordinatore provinciale NOI CON SALVINI

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