“Da diversi anni sto promuovendo la cultura della Gentilezza in più ambiti affinchè diventi una pratica diffusa”, informa la dott.ssa Arcangela DE VIVO, una nota professionista di San Severo, nonché Medico Specialista Pediatra che, nell’ottobre del 2019 è stata nominata Ambasciatrice della “Gentilezza”.
Si tratta di una nomina senza compenso alcuno, ma che racchiude un’importanza fondamentale, rispecchiando la pluralità dei comportamenti che ogni buona Amministrazione dovrebbe contenere, all’insegna dunque della Gentilezza.
Un ruolo teso non solo a valorizzare garbo e buone maniere, ma anche a stringere una più forte collaborazione con la Cittadinanza, affinché possa anche “sorvegliarsi” sulla disponibilità ed affabilità delle Istituzioni in carica.
“Ad oggi 14 Comuni della provincia di foggia agiscono in rete per raggiungere il traguardo di capitale nazionale della Gentilezza. Il tutto in gemellaggio con 10 Comuni del Vesuviano”, dichiara la dott.ssa DE VIVO.
Tale attività è nata in collaborazione con l’Assessore alla Gentilezza del Comune di Apricena, Maria Rita LABOMBARDA, e si è poi estesa agli altri Comuni, da Lesina a Troia, a Lucera e ad altri ancora.
“Attualmente ricopro anche il ruolo di Ambasciatrice Nazionale dell’Associazione Nazionale ‘Cor et amor’, e sono Vicepresidente della stessa Associazione, nonché referente per il Sud del progetto ‘Costruiamo Gentilezza’.
È grazie alla condivisione, alla coprogettazione ed al supporto
delle socie dell’Associazione Gentilezza è Cultura, ed ancora dei componenti del coordinamento delle buone pratiche e delle Proloco della provincia, che siamo riusciti a dar vita ad una serie di azioni con ricaduta importante nella nostra comunità, e che molto di piu lo saranno nel 2024”, annota la dott.ssa DE VIVO, così concludendo:
“L’abitudine alla coprogettazione e tale metodo intrinseco e susseguente, mi danno la possibilità di riportare il modus operandi all’interno della Consulta che mi onoro di rappresentare quale Presidente, comprendendo bene l’importanza del fare rete e del contatto quotidiano con la comunità. Un progetto nobile che può realizzarsi solo attraverso un’attività di Sensibilizzazione volta agli Adulti, ma soprattutto di Educazione verso i Bambini ed i Ragazzi alla GENTILEZZA sin da piccoli, coinvolgendo i Media, le Scuole, le Associazioni del Territorio e gli Esperti del Settore, con un’azione sinergica tra le diverse figure educative, quali: la Famiglia, l’Istruzione ed il Tempo Libero”.
Dunque una “Rivoluzione Gentile”.
