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La Gentilezza corre sull’asse San Severo-Torre Annunziata. Siglata l’intesa tra le Capitali della Gentilezza 2024.

Diffondere la cultura della gentilezza e sensibilizzare l’uso delle buone pratiche: è questo l’obiettivo dell’intesa siglata a Napoli tra associazioni e comuni che puntano a essere sempre più promotori delle azioni inerenti a comportamenti gentili e cortesi, oltre che dare il buon esempio in questa direzione: dai parcheggi rosa, passando all’assistenza verso le presone fragili, diversamente abili e anziane. L’obiettivo del Progetto “Costruiamo Gentilezza” è far sì che la capacità di costruire pratiche gentili per il bene comune diventi un’abitudine diffusa, mettendo al centro della comunità bambini e ragazzi e, attraverso i “costruttori di gentilezza” che fungono da attivatori sociali (assessori, insegnanti, giornalisti, allenatori, pediatri, volontari, imprenditori, che oggi sono 1.800 in tutta Italia), generare e costruire pratiche gentili a “costo zero” o quasi, per accrescere il benessere dei cittadini impiegando fantasia, creatività, immaginazione e gentilezza. La firma è avvenuta tra le associazioni promotrici: Gentilezza è Cultura di San Severo e la “Don Pietro Ottena”, di Torre Annunziata che comuni capofila di altre 22 municipalità che hanno aderito: Apricena, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Chieuti, Lesina, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate, San Severo, San Nicandro Garganico, Torremaggiore, Troia, per le Terre della Capitanata; mentre, per le Terre del Vesuvio: Boscotrecase, Boscoreale, Striano, Torre Annunziata, Poggiomarino, Pompei, Sant’Antonio Abate, Casoria, Terzigno e Trecase. “Si possono raggiungere dei percorsi importanti che stiamo iniziando a strutturare – ha dichiarato Arcangela De Vivo, ambasciatrice della Gentilezza e presidente dell’associazione, Gentilezza è Cultura, di San Severo -. C’è una rete di comuni che sta mettendo a fattor comune, le buone pratiche della Gentilezza. Il passo successivo sarà quello della formazione in vari settori: dai docenti, agli amministratori fino ai semplici cittadini. Questo perché se non si hanno le competenze adatte, non si può operare ed agire nel modo giusto. Avremo degli incontri mensili, per fare il punto costante della situazione”. Arcangela De Vivo entra nel merito e precisa che: “Napoli c’ha accolti in modo egregio e, quindi, spero di poter organizzare il prossimo evento all’interno del palazzo della Regione Puglia, a Bari. All’incontro di Napoli, c’è stato anche il presidente dell’associazione nazionale “Cor et amor”, Luca Nardi. “L’obiettivo del progetto ‘Costruiamo Gentilezza’ è quello che anima la capacità di costruire pratiche gentili, affinché il bene comune diventi un’abitudine diffusa, mettendo al centro della comunità bambini e ragazzi e, attraverso i ‘costruttori di gentilezza’ che fungono da attivatori sociali, generare e costruire pratiche gentili, per accrescere il benessere dei cittadini impiegando fantasia, creatività, immaginazione e gentilezza”, ha concluso la pediatra sanseverese. Il territorio che viene insignito del titolo di “Capitale nazionale della Gentilezza”, assume il compito di rappresentare il progetto, organizzare e promuovere un calendario programmatico di iniziative ed eventi volti a realizzare buone pratiche di gentilezza rivolte e con il coinvolgimento delle comunità locali, celebrare le cerimonie inaugurali delle giornate nazionali e coinvolgere i propri cittadini a generare e costruire pratiche gentili da fare in loco e poi da esportare in tutto il Paese.

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